In un Europeo Under 17 caratterizzato dalla presenza di tante gare concentrate in un lasso di tempo assai breve, l’Italia di Emiliano Bigica ha steccato la seconda. Dopo aver vinto e convinto contro l’ostica Croazia all’esordio, Bettella e compagni hanno dovuto cedere alla miglior capacità di realizzare degli spagnoli, che hanno steso 3-1 i propri dirimpettai.
Una doppietta del fortissimo Ruiz (Barcellona) e una realizzazione di Sergi Gomez hanno reso pesante il punteggio per gli azzurri, che peraltro non hanno demeritato a livello di occasioni create. Dello juventino Nicolussi Caviglia il gol della bandiera, arrivato con una meravigliosa punizione insaccatasi alla sinistra di Fèrnandez.
Diventa decisivo, ora, in ottica qualificazione, l’impegno di martedì contro la Turchia.
A giocarsi la seconda piazza del girone saranno quindi le due formazioni impegnate in questo scontro diretto, con la Spagna che invece può già godersi primo posto ed accesso nelle migliori otto d’Europa.
I classe 2000 italiani sono chiamati a continuare il proprio percorso di crescita, che ha visto un aumento di intensità dopo un inizio difficile lo scorso anno nella categoria Under 16. Per farlo, tenteranno di arrivare ai quarti di UEFA Euro Under 17. L’avversario è veramente duro ed organizzato, ad ogni modo.
Negli altri gironi, fino al momento, si è andati alternandosi tra sorprese e conferme. Una grande impressione l’hanno fatta Inghilterra e Germania, dimostratesi assai competitive ed in grado di imporre punteggi abbastanza convincenti nelle rispetti prestazioni d’esordio nella kermesse (rispettivamente 1-3 ai danni della Norvegia e netto 5-0 a travolgere la Bosnia, anche grazie alla tripletta di Arp). Un discorso diverso lo merita un’altra grande storica del calcio del Vecchio Continente. Battuta all’esordio da un’Ungheria davvero molto forte, la formazione transalpina ha rimediato ieri parzialmente con un pesantissimo 7-0 alle Isole Far Oer, che hanno già abbandonato la competizione al pari dei padroni di casa croati. Rimarrà comunque un’esperienza bellissima per tutti i 18 partecipanti della rappresentativa di questo piccolo arcipelago situato a metà strada tra Islanda, Gran Bretagna e Norvegia. La qualificazione si giocherà all’ultima giornata, con i francesi che hanno un solo risultato per sperare nel passaggio ai quarti.
