Jorge: dal Flamengo al Monaco con il sogno verdeoro

Il calciomercato invernale porta in Francia uno dei migliori prospetti del calcio brasiliano: Jorge passa dal Flamengo al Monaco.

Jorge, la rivelazione del Brasileirao (a cura di Simone Gamberini)

Un anno fantastico quello dell’esterno difensivo mancino classe 1996 che dopo essere stato uno degli uomini copertina della ottima stagione del rubronegro ha attirato su di sé le attenzioni di club europei importanti. Titolare per tutto l’anno è stato uno dei punti di forza di una squadra che si è giocata il titolo fino alla fine: velocissimo, bravissimo nei cross e anche discreto nella fase difensiva, è stato il miglior laterale difensivo del campionato assieme a Zeca del Santos, un altro con l’Europa nel proprio destino nonostante abbia due anni in più. In questa stagione ha segnato un gol in campionato nel rocambolesco derby finito 3-3 contro il Botafogo e anche una rete in Copa Sudamericana contro la Figueirense, gol che hanno esaltato un anno davvero molto positivo. A tratti è davvero dominante sulla fascia e l’assistenza che riesce a dare alla fase d’attacco è notevole soprattutto per l’ampiezza che dà alla manovra e la sorprendente capacità di trovare il fondo per mettere in mezzo il pallone. Il sogno è quello di convincere immediatamente in Europa per conquistarsi la maglia della nazionale brasiliana, sfuggita alle Olimpiadi scorse a causa della giovanissima età ma possibile in un futuro molto prossimo qualora le cose in Europa dovessero andare bene. Al momento dell’addio ha giurato di amare i tifosi e la squadra, cosa che ha fatto anche durante la sua esperienza da calciatore con un “Eu amo voces” gridato ai tifosi dopo un gol segnato che è rimasto nel cuore dei tifosi del Fla.

Un upgrade sulla corsia di sinistra monegasca (a cura di Gianmarco Galli Angeli)

Il Monaco primo in classifica sta vivendo una delle migliori stagioni della sua storia, l’attacco gira a meraviglia e segna caterve di gol mentre la difesa si comporta sempre egregiamente, mostrando raramente lacune dovute all’inesperienza. Lo slot che forse necessitava di migliorie è proprio quello del terzino sinistro: non ce ne voglia Mendy, autore di un avvio di stagione convincente, ma Mendy può fare la differenza. A 20 anni ha già dimostrato di essere pronto per il calcio europeo e probabilmente riuscirà a scalzare l’ex Olympique Marseille già prima del termine della stagione: la formazione del Principato si è assicurata un giocatore di sicuro avvenire e un ottimo presente preferendo il brasiliano del Flamengo a Patrice Evra, finito poi all’OM. A differenza del terzino della Juventus, il laterale difensivo ormai ex Mengão può garantire una spinta offensiva vitale per il modulo utilizzato da Jardim. In sostanza, la dirigenza si conferma di altissimo livello e i transalpini sentono di aver preso un vero e proprio talento che in futuro potrebbe vestire la casacca verdeoro.

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