Koné parla da romanista. Darò tutto per ripagare la fiducia, la Roma ha creduto in me

Kone Roma dichiarazioni

Nella foto, Manu Konè durante una partita di Serie A, con la maglia della AS Roma. - @ANSA

Luca Antonelli

Settembre 9, 2025

Il centrocampista francese rompe il silenzio e racconta il suo percorso, tra ambizioni e riconoscenza.

Manu Koné, centrocampista francese in forza alla Roma, ha parlato per la prima volta apertamente del suo percorso in giallorosso. In un’intervista concessa nelle ultime ore, il classe 2001 ha voluto condividere le sue sensazioni, sottolineando l’impatto avuto dal club sulla sua crescita e il legame creato con l’ambiente. “Darò tutto per ripagare la fiducia”, ha detto senza esitazioni. Una frase che pesa, soprattutto in un momento delicato della stagione.

Koné è arrivato a Trigoria in estate, dopo l’esperienza al Borussia Mönchengladbach, con alle spalle un campionato tedesco vissuto da titolare fisso. A Roma non ha trovato la maglia garantita, ma fin dai primi allenamenti ha mostrato serietà, intensità e spirito di adattamento. Il suo inserimento nel gruppo non è stato immediato, ma oggi è parte integrante delle rotazioni di Giampier Gasperini, che lo considera un elemento prezioso per equilibrio e dinamismo.

L’identikit tecnico e il ruolo crescente nella Roma di Gasperini

Koné si è distinto per la sua capacità di recupero palla, corsa continua e intelligenza nel leggere le fasi di gioco. Non è un giocatore appariscente, ma ha dimostrato di saper dare ordine e fisicità alla mediana giallorossa, soprattutto nei momenti in cui la squadra si è trovata a corto di energie. La sua versatilità gli permette di agire sia da mezzala che da interno puro, coprendo più zone del campo senza perdere lucidità.

Kone Roma dichiarazioni
Foto di una partita di Serie A della AS Roma. – @ANSA

Gasperini lo ha fatto ruotare con intelligenza, inserendolo gradualmente e lasciandogli tempo per prendere confidenza con i meccanismi. Il francese ha risposto con prestazioni concrete, mai sopra le righe, ma sempre al servizio della squadra. In Bundesliga aveva mostrato sprazzi di talento grezzo, a Roma sta imparando anche a gestire i ritmi e la disciplina tattica richiesta in Serie A.

Le parole pronunciate da Koné non sono di circostanza. Raccontano un legame che si sta costruendo giorno dopo giorno. “La Roma ha creduto in me, ora tocca a me meritarmelo”, ha detto. Non cerca visibilità, ma continuità. E chi lo osserva quotidianamente a Trigoria conferma che sta guadagnando la fiducia anche fuori dal campo.

L’impatto nello spogliatoio e il messaggio ai tifosi giallorossi

Oltre all’aspetto tecnico, Koné ha lavorato sul piano umano. È entrato in punta di piedi in uno spogliatoio con identità forti, ma ha saputo guadagnarsi rispetto e spazio anche fuori dal terreno di gioco. Tra i compagni ha stretto un buon rapporto con Ndicka e Aouar, con cui condivide lingua, cultura e abitudini. Anche con i leader dello spogliatoio, come Cristante e Mancini, ha instaurato una comunicazione costruttiva, senza forzature.

Il pubblico dell’Olimpico lo ha accolto con curiosità. Non è ancora uno dei volti più riconoscibili del gruppo, ma partita dopo partita si sta costruendo una reputazione solida. Non fa dichiarazioni roboanti, non cerca riflettori. Ma è uno di quei giocatori che, quando mancano, si sente. Ed è proprio questa affidabilità che Gasperini apprezza.

Nella parte finale della sua intervista, Koné ha voluto mandare un messaggio ai tifosi: “Voglio meritarmi questa maglia ogni volta che scendo in campo”. Una frase semplice, ma che restituisce bene l’approccio con cui sta affrontando la sua prima stagione in giallorosso. La Roma ha scelto un giocatore concreto. E Koné, passo dopo passo, sta dimostrando di esserlo davvero.

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