Sinner, il verdetto è arrivato: la vittoria di Pechino ha effetti inimmaginabili sulla sua classifica mondiale

Sinner campione ad Halle

Sinner campione ad Halle | EPA/CAROLINE BLUMBERG - Footbola

Luca Antonelli

Ottobre 2, 2025

Il tennista altoatesino supera Tien in finale e firma il suo terzo successo del 2025 dopo Australia e Wimbledon, confermando la sua crescita costante nel circuito.

Jannik Sinner ha confermato la sua forza conquistando il torneo Atp 500 di Pechino, aggiungendo un nuovo trofeo a una stagione già memorabile. L’altoatesino, attuale numero due del mondo, ha dominato la finale contro lo statunitense Learner Tien, giovane promessa ancora distante dal livello del campione italiano. Con questo trionfo Sinner sale a tre titoli stagionali, dopo gli Australian Open e Wimbledon, segnando un percorso che lo avvicina sempre di più alla vetta del ranking mondiale.

Un successo netto che rafforza la stagione di Sinner

Il match disputato il 1° ottobre a Pechino si è chiuso con un chiaro 6-2, 6-2, a testimonianza della differenza di esperienza tra i due protagonisti. Tien, 19 anni, considerato da molti un prospetto da seguire nei prossimi anni, non è riuscito a contrastare la solidità dell’azzurro. Sinner ha mostrato precisione al servizio, gestione lucida degli scambi e la consueta capacità di accelerare nei momenti chiave.

Sinner Alcaraz
Sinner e Alcaraz durante la celebrazione di Wimbledon. – @ANSA

Nel discorso post gara, il tennista di San Candido ha sottolineato il valore speciale che attribuisce a Pechino, città dove aveva già vissuto momenti importanti nella sua carriera. Ha ringraziato il team, presente in campo e a distanza, oltre ai tanti italiani che hanno seguito l’evento in Cina. Un segnale di quanto il giocatore abbia ormai una dimensione internazionale, con tifosi che lo sostengono in ogni angolo del circuito.

Questo risultato conferma la crescita costante di Sinner nel 2025, anno in cui ha saputo gestire le pressioni dopo i successi nei grandi slam. Con il trionfo in Cina, il campione altoatesino mette un ulteriore tassello verso il finale di stagione, dove l’obiettivo resta quello di contendere il primato mondiale a Carlos Alcaraz.

Le scelte di calendario e le prospettive verso il finale d’anno

Nella conferenza stampa, Sinner ha affrontato anche il tema del calendario, sempre più fitto di impegni. Ha spiegato come i tornei stiano diventando più lunghi e intensi, con i Masters 1000 ormai distribuiti su due settimane. Ha ammesso che, per salvaguardare la condizione fisica e mentale, sia necessario rinunciare ad alcune tappe, ricordando come già in passato abbia deciso di saltare tornei in Nord America per mantenere equilibrio.

Il numero due del mondo ha fatto riferimento al peso delle scelte a 23 anni, età in cui non è sempre facile comprendere fino in fondo le esigenze del proprio corpo. Una consapevolezza che dimostra maturità e attenzione alla gestione della carriera, aspetti cruciali per chi punta a restare al vertice per lungo tempo.

Il successo di Pechino non è solo un traguardo personale, ma anche un messaggio agli avversari: Sinner è pronto a chiudere la stagione da protagonista. Con l’avvicinarsi dei tornei decisivi in Asia e in Europa, compreso il Masters di Torino, il tennista altoatesino avrà la possibilità di consolidare ulteriormente il proprio ruolo nella classifica e di avvicinarsi al traguardo più ambito, il numero uno al mondo.

La vittoria in Cina, per modalità e valore simbolico, segna un passaggio importante della sua carriera, ribadendo come il 2025 resti l’anno della consacrazione definitiva per il tennis italiano.

Change privacy settings
×