Spalletti e la Juventus a caccia di rivincite

Luciano Spalletti allenatore Juventus

Luciano Spalletti allenatore Juventus Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Novembre 3, 2025

Il ritorno di Luciano Spalletti nel calcio dei club segna uno dei momenti più significativi di questa stagione. Dopo l’esperienza tormentata con la Nazionale italiana, conclusa tra delusione e polemiche, il tecnico toscano ha accettato la sfida più complessa: riportare la Juventus al vertice.

La Juventus e Spalletti: entrambi a caccia di rivincite

Le motivazioni sono forti e personali. Spalletti vede nei bianconeri l’occasione per una rivincita professionale e umana, una possibilità per ricostruire la propria immagine dopo un ciclo azzurro segnato più dai rimpianti che dai successi. A Torino ha trovato una società in cerca di riscatto, ferita dalle difficoltà degli ultimi anni, ma ancora affamata di gloria. La Juve, dopo aver consumato dirigenti e allenatori, aveva bisogno di un leader vero, di un allenatore capace di restituire identità, disciplina e gioco. Spalletti, d’altra parte, ha trovato nella Signora il terreno ideale per una rinascita reciproca, un progetto in cui la necessità di tornare grandi si sposa con la voglia di rimettersi in discussione.

L’effetto Spalletti: nuove idee e vecchi protagonisti ritrovati

Sono bastati pochi giorni di lavoro per intravedere i primi segnali del cosiddetto “effetto Spalletti”. A Cremona trame di gioco costruite su ritmi alti, pressing e verticalità. Una difesa a tre fluida, con Koopmeiners come braccetto con compiti di impostazione, in pieno stile Calafiori dei tempi azzurri. Gli esterni, da Cambiaso a Kostic, dentro il campo per creare densità e linee di passaggio,. Proprio Kostic, titolare dopo settimane di anonimato, ha risposto con un gol, mentre altri interpreti, da McKennie a Gatti, sembrano rigenerati da un ambiente che torna a respirare entusiasmo. Spalletti non ha rivoluzionato, ma riattivato: ha restituito convinzione e leggerezza a un gruppo che sembrava smarrito, dimostrando che il primo passo per vincere è tornare a divertirsi.

Prospettive: sogni di scudetto

È presto per parlare di “cura Spalletti”, ma l’impatto è evidente. In un campionato livellato verso il basso, dove nessuna squadra sembra in grado di imporsi con continuità, ogni segnale di crescita pesa il doppio. Il lavoro tattico e mentale del tecnico di Certaldo può trasformarsi nella chiave per riaprire la corsa allo scudetto, un traguardo che fino a poche settimane fa appariva utopico. La Juventus resta una squadra in costruzione, ma anche con la sensazione di aver trovato una direzione chiara. Spalletti, uomo di campo e di idee, sembra aver riportato ordine, intensità e spirito competitivo. In un torneo senza dominatori, la Juventus di Spalletti potrebbe davvero tornare a recitare un ruolo da protagonista.

 

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