Roma, furia Gasperini: fra gennaio e giugno sarà rivoluzione

Gian Piero Gasperini allenatore Roma

Gian Piero Gasperini allenatore Roma Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Dicembre 21, 2025

La Roma esce con una sconfitta dall’Allianz Stadium. L’1-2 con la Juventus, quarta sconfitta in altrettanti scontri diretti dopo gli stop contro Inter, Milan e Napoli, sesta in campionato in generale (solo chi lotta per la salvezza ha perso più partite della squadra di Gasperini) rischia di avere conseguenze che vanno ben oltre il risultato del campo.

Furia Gasperini: bocciato il mercato estivo

La sconfitta di Torino ha infatti acceso definitivamente la miccia di Gian Piero Gasperini, che nel post partita non ha nascosto tutta la sua insoddisfazione. Parole dure, dirette, che suonano come una bocciatura quasi totale delle scelte fatte in estate dalla dirigenza. L’ennesimo passo falso ha messo in evidenza i limiti strutturali della Roma, priva di soluzioni offensive. Al termine della gara l’allenatore giallorosso  non ha cercato alibi: ha sottolineato la buona base, ma anche e soprattutto un salto di qualità immediato. Non è una novità, ma il malumore del tecnico è ormai evidente da settimane e il messaggio lanciato dopo Torino è chiaro: senza rinforzi mirati, la stagione rischia di deragliare. Non a caso, anche il ds  Fredric Massara si è dichiarato “sotto pressione”.

Ferguson bocciato, ma non è solo: sarà rivoluzione

Il nome più discusso è quello di Evan Ferguson. L’attaccante irlandese non ha convinto Gasperini che ha ammesso urbi et orbi di non ritenerlo all’altezza. Preferisce un Dybala a mezzo (anche a un quarto) servizio. Considerato l’infortunio di Tsimas in quel di Brighton, proprietario del cartellino dell’irlandese, non si esclude un addio già a gennaio. Ferguson non è l’unico caso. Anche Leon Bailey ha deluso le aspettative: tra problemi fisici e prestazioni opache, l’esterno giamaicano non è mai riuscito a incidere. Anche per lui si valuta il ritorno all’Aston Villa  anche per alleggerire il monte ingaggi. Situazione simile per Kostas Tsimikas: l’esterno greco è praticamente sparito dai radar e il ritorno a Liverpool è una questione di “quando” e non di “se”.

Attacco: Gasperini vuole subito Raspadori e sogna Zirkzee

La vera rivoluzione sarà in attacco. Fra gennaio e giugno la Roma cambierà totalmente pelle. Ferguson e Bailey hanno già il foglio di via. Dybala, in scadenza, lascerà la capitale, come El Shaarawy. Futuro lontano da Roma anche per Baldanzi (già a gennaio all’Hellas Verona o al Genoa) e Dovbyk. Intanto Massara lavora in entrata sin da subito. Il grande obiettivo resta Joshua Zirkzee profilo ideale per caratteristiche tecniche e visione di gioco. Tuttavia, la trattativa con il Manchester United è complessa: il club ha rinviato ogni decisione a dopo la Coppa d’Africa, rallentando l’operazione. Più concreta, invece, la pista che porta a Giacomo Raspadori. Gasperini lo vuole prima di subito. La Roma lavora a un prestito con diritto di riscatto con obbligo a determinate condizioni.

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