L’Ajax mette la quinta e allunga in classifica

Diciannove gol in tre gare (cinque contro lo Sporting in Champions League e quattordici in campionato tra Cambuur e Sittard); ventisette reti in Eredivisie con record battuto nelle prime cinque partite, detenuto dal PSV. Infine un solo gol subito e quattro clean sheet consecutivi. Questi i numeri con cui l’Ajax si presentava a questa giornata dove, alla Johan Cruijff Arena, arrivava un Groningen reduce da due punti in cinque giornate. Altro match dominato dai ragazzi di ten Hag che hanno iniziato a correre e non sembrano volersi fermare; tre a zero ma il punteggio poteva essere molto più largo per i lancieri stranamente sciuponi sotto porta. Sono cinque vittorie consecutive per i padroni di casa che allungano sul PSV mantenendo, invece, le stesse distanze dalla sorpresa Willem II.

Ajax, dominio totale

I numeri, dopo sette giornate, sono spaventosi: sei vittorie, un pareggio, trenta gol fatti e uno subito. Miglior attacco e difesa meno battuta dell’Eredivisie per un Ajax che ha iniziato a correre e non sembra avere nessun avversario in grado di contrastarlo. Anche questa sera abbiamo assistito ad un dominio totale sotto tutti i punti di vista; dal primo pallone giocato si è subito intuito come sarebbe andata la sfida. Quello che impressiona è la capacità dei lancieri di tenere lo stesso ritmo per tutti i novanta minuti: pressing costante, continua ricerca della profondità e i continui movimenti dei giocatori offensivi.

Non possiamo non citare, tra gli uomini di ten Hag, Mazraoui; il classe 1997, che di mestiere fa il terzino, questa sera ha realizzato il terzo gol consecutivo in Eredivisie. Una chiara testimonianza di quale sia la filosofia del club dove tutti possono segnare. Ora torna l’Europa con la sfida casalinga al Besiktas; l’obiettivo è quello di conquistare altri tre punti per indirizzare, dopo centottanta minuti, il girone di Champions League.

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