Ante Budimir, l’ultimo a segnare in Liga all’Atlético

Non c’è una difesa in Spagna più affidabile di quella dell’Atlético Madrid: è spesso stato così in questi anni, ma in questa stagione di rinascita dei ragazzi del Cholo la superiorità del pacchetto difensivo rispetto alla concorrenza è il vero piatto forte della casa. Tanto che si deve tornare fino al gol di Ante Budimir dell’Osasuna per ritrovare una rete subita in Liga dai Colchoneros.

Questo significa che in tutto il mese di novembre l’Atleti non ha subito gol in campionato, dato che diventa ancor più impressionante se si aggiunge che prima di Budimir solamente un altro gol era stato segnato a Oblak, ossia quello di Jorge Molina nel 6-1 al Granada.

Due reti subite nelle prime nove giornate di Liga, qualcosa che si è visto negli ultimi anni forse solo con il Boca Juniors in Argentina. Peraltro le due reti sono state anche inutili visto che Molina ha segnato il gol della bandiera e Budimir ha solo potuto accendere un po’ il finale di gara di Pamplona in una gara poi persa 3-1.

Gli unici passi falsi dell’Atlético Madrid sono due 0-0, peraltro consecutivi, contro Huesca e Villarreal, testimonianza che segnare a Oblak, impresa già di suo molto complicata, è diventato quest’anno quasi impossibile. E andando a prendere l’ultimo gol subito, ci si rende conto anche della maniera estemporanea in cui si è creata l’occasione da gol: perché la difesa non è saltata per particolari schemi o inserimenti da dietro, ma è stata beffata da un cross dalla trequarti in cui Budimir ha vinto il duello aereo con Savic dentro l’area piccola.

Di fatto un tipo di azione difficile da replicare, o meglio, difficile da impostare se si tenta di giocare un calcio propositivo e molto più circoscritta a situazioni di arrembaggio finale piuttosto che a vere costruzioni di gioco. Comunque è servita un’ariete come l’ex Crotone, protagonista di uno splendido stacco per fare tutto ciò che da lì in poi non è riuscito a fare nessuno in Spagna.

I dati sono quasi umilianti, soprattutto perché il Bayern in due partite ha segnato il doppio più uno (5) dei gol totali segnati dalle squadre del campionato spagnolo in 9 tentativi. Chiaro che i bavaresi abbiano qualcosa in più, ma forse la difesa di Simeone sta facendo i conti contro degli avversari che ancora non hanno studiato bene le giuste mosse per mettere in difficoltà una difesa sulla soglia dell’eccellenza. Ora toccherà al Valladolid, che potrebbe essere soddisfatto anche solo di segnare a prescindere dai punti che porterà a casa.

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