L’Ajax scende per primo in campo per dare inizio alla quindicesima giornata di Eredivisie: alla Johan Cruijff Arena viene ospitato il Willem II che si sgretola contro l’armata di Ten Hag. I tifosi, abiutati ad un gran numero di realizzazioni, non restano delusi ed assistono ad un ampio 5-0 con il tris calato prima della mezz’ora. I Tricolores non possono fare molto di più con un tasso tecnico nettamente inferiore e con un divario enorme da colmare: gli ajacidi staccano il Feyenoord e il Psv e mettono pressione agli inseguitori.
L’anticipo del giovedì non lascia molte sorprese con l’Ajax, primo in solitaria, che stacca ulteriormente i rivali vincendo per 5-0 contro il Willem II: alla Johan Cruijff Arena, il match è chiuso dopo appena 30 minuti con i Tricolores completamente travolti dai biancorossi di Amsterdam. I ragazzi di Ten Hag continuano a non prendere gol, con 13° clean sheet in 15 partite, il 7° consecutivo con Pasveer ancora spettatore non pagante in Eredivisie.
A salire in cattedra è Antony, che prende subito in mano l’inerzia della partita: il brasiliano realizza una doppietta, precisamente l’1-0 e il 3-0 in soli 20 minuti dall’inzio del primo tempo. Per il brasiliano arriva il 5° centro in campionato in 11 partite, approfittando dei tanti errori di posizionamento della difesa avversaria e avvicinandosi al record di gol personale, raggiunto nella scorso campionato, di 9 centri. Haller manca all’appello dei marcatori, ma regala l’assist per il 3-0 e cala il poker al 27′ che, però, viene annullato dal VAR per fuorigioco. Ad aggiungersi alla festa c’è anche Martinez, Gravenberch e Danilo: l’attaccante, mandato in prestito al Twente nella scorsa stagione, si sta dimostrando un’ottima alternativa per Ten Hag che lo tiene pienamente in considerazione per il turnover. Il ragazzo entra e dopo 2 minuti segna, chiudendo definitivamente i conti sul 5-0. 2° centro in Eredivisie in 7 gare dove è entrato, quasi nel 90% dei casi, a match in corso.
I numeri dei campioni d’Olanda continuano ad aumentare: l’attacco e la difesa restano i migliori della competizione rispettivamente con 48 gol all’attivo e solo 2 al passivo. 3° successo consecutivo, 7° risultato utile positivo, 7° clean sheet dalla sconfitta per 1-0 contro l’Utrecht e 11° trionfo in campionato. Numeri che aumentano di gara dopo gara: difficile tenere il passo dei biancorossi che, dopo aver archiviato la Champions, vogliono assolutamente scappare per blindare anche l’Eredivisie.
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