L’Atlanta United torna alla vittoria superando con un perentorio ed inaspettato 4-1 gli Houston Dynamo e si avvicina nuovamente alla zona playoff (l’ultima piazza della Western Conferenze è occupata ora dai New York Red Bulls i quali hanno due punti in più con 13 gare, la franchigia esordiente con 11). Il mattatore del match è il paraguaiano Miguel Almiron che sigla una tripletta (di pregevole fattura la prima rete) e minaccia costantemente la retroguardia della squadra ospite. Non brillano i texani giunti ora alla seconda sconfitta consecutiva che pone il loro secondo posto ad Ovest in equilibrio precario.
Atlanta United, un successo da cui ripartire – Ad inizio stagione gli addetti ai lavori ipotizzavano che la stagione della franchigia esordiente potesse essere meravigliosa e credevano che il gruppo del Tata Martino avrebbe potuto candidarsi al ruolo di outsider: la Regular Season ha finora dimostrato altro con la squadra della Eastern Conference che ha brilatto a luce intermittente restando spesso all’ombra di sé stessa. Questa vittoria però può essere quella della svolta: battere la seconda forza ad Ovest può regalare stimoli inaspettati ad Almiron e compagni che vogliono recitare la parte che gli era stata assegnata e magari tentare di arrivare fino in fondo.
Houston Dynamo, calo naturale ma ora bisogna reagire – Dopo aver ottenuto 19 punti in 10 gare la squadra texana ha leggermente abbassato la guardia perdendo le ultime due gare e rimettendo in discussione le prime due posizioni della Conference. L’importante ora è invertire la rotta all’istante e tornare ad essere la squadra tonica di inizio stagione: le aspettative non sono poche nel Texas ora sta alla banda di Cabrera cercare di realizzarle. Il successo della squadra dipende anche e soprattutto dai gol di Torres, il quale con il rigore realizzato ieri è arrivato a quota 9 centri, uno in meno di Nikolics dei Chicago Fire. In conclusione, abbandonare l’alta marea é la priorità massima e bisogna farlo già dalla prossima sfida: il derby texano.
