Il Barcellona espugna Lisbona e resta a punteggio pieno in Champions League

Arriva un’altra vittoria per la squadra di Valverde in Champions League. Dopo quella contro la Juventus al Camp Nou all’esordio, ecco altri tre punti ottenuti questa volta in trasferta, fondamentali vista la vittoria dei bianconeri contro l’Olympiacos. La prestazione però rappresenta un piccolo passo indietro, almeno rispetto alla prima partita del gruppo, nulla di cui preoccuparsi comunque, visto che dal Barcellona ci si aspetta sempre un po’ più dei tre punti. Le occasioni migliori sono state proprio dei catalani anche se sono passati in vantaggio solo grazie ad un autorete, dello Sporting CP il più pericoloso è stato il solito Bruno Fernandes, autore di un inizio di stagione molto positivo col club lusitano.

 

La partita

Nei primi dieci minuti Doumbia e Suarez sono i pericoli numero uno per le due retroguardie, poi l’intensità dell’ivoriano cala leggermente, mentre quella dell’uruguaiano resta costante, come sempre ci ha abituato. Eppure per la prima occasione bisogna attendere il 17°, con Piccini che sfiora la traversa con un tentativo dai 25 metri. Ancora Sporting CP pochi minuti dopo e sempre dalla distanza, questa volta però il tiro di Bruno Fernandes è facilmente bloccato. I due tentativi svegliano il Barcellona che si fa sempre più presente in area lusitana, ancora Suarez, al 28° minuto, è il terminale preferito per concludere la manovra blaugrana, ma Rui Patricio fa buona guardia sul tentativo dell’attaccante da dentro l’area. Lo Sporting CP è pericoloso solo dalla distanza e quasi sempre con Bruno Fernandes, i catalani invece fanno quello che sanno fare meglio: gestire il pallone in attesa dello spazio giusto per colpire. Prima della fine del primo tempo una buona occasione per Messi, parata dal sempre attento Patricio, e l’infortunio occorso a Doumbia, sostituito con Bas Dost.

La ripresa si apre con il gol del Barcellona dopo quattro minuti. Il vantaggio arriva da una punizione indiretta, battuta dalla trequarti dei portoghesi. Il destinatario del piazzato è Suarez, liberatosi in mezzo all’area e contrastato, in ritardo, dal solo Coates in un duello tutto uruguaiano. Il difensore però finisce soltanto per farsi carambolare il pallone addosso, concludendo l’azione con uno sfortunato autogol. Il Barcellona può quindi continuare a fare il suo gioco, controllo del pallone in attesa di varchi avanti, e finirà la partita addirittura col 64 % di possesso, nonostante si riaffacci pericolosamente dalle parti di Rui Patricio soltanto all’86°, con il neo entrato Paulinho. In questa occasione è ancora una volta fondamentale l’apporto del portiere lusitano, il migliore dei suoi assieme a Bruno Fernandes; non un caso dunque, che proprio il centrocampista ex Sampdoria firmi la migliore chance per lo Sporting CP al 70°. Qui è bravo l’altro estremo difensore, Ter Stegen, che ipnotizza Fernandes nell’uno contro uno.

Tre punti fondamentali per il Barcellona, che ora può guardare in maniera più positiva al doppio confronto con l’Olympiacos. Si conferma inoltre a punteggio pieno anche in Champions League e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno, che potrà ottenere anche dopo la sfida di ritorno con i greci. Nella speranza che la Juventus possa perdere punti preziosi contro lo Sporting CP, in due sfide che decideranno il destino del girone D.

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