Calcio estero

Barcellona, Flick rinnova e pianifica il cambiamento

Il Barcellona ha annunciato il rinnovo del contratto del suo allenatore: Hansi Flick si lega al club catalano con una opzione fino a giugno 2027. Il tecnico tedesco, che il 29 maggio concluderà il suo primo anno, ​​aveva un contratto fino a giugno 2026 e lo ha rinnovato per un altro anno lasciandosi la possibilità di scegliere se “confermarsi”.

Flick, una scelta precisa: i contratti a breve termine

Una scelta precisa. Flick, come ha spiegato più volte in questa stagione, preferisce sottoscrivere dei contratti a breve termine. Non vuole essere in panchina da sopportato, specialmente se il suo messaggio non è  recepito. La decisione è dettata anche dalla volontà di non trasformare i successi di questa stagione nel più classico dei fuochi di paglia. Il tecnico tedesco ha conquistato il cuore dei tifosi con una proposta di calcio audace e lo spogliatoio imponendo una disciplina ferrea ma che ha lasciato comunque spazio al lato umano. Ha vinto tre titoli nella sua prima stagione ed è stato eliminato in semifinale di Champions League più dagli episodi che dalla netta superiorità dell’Inter, brava comunque a sfruttare le lacune che Flick vuole colmare.

Le novità del nuovo corso

Flick ha anche annunciato che ci saranno novità nel nuovo corso, intese come modifiche tattiche alla squadra. Il Barcellona ha spesso dominato qualsiasi avversario in ogni partita e per tutto l’anno, ma negli ultimi mesi sono apparse delle crepe nella struttura difensiva, fatali nella sfida decisiva per centrale la finale nell’Europa che conta. Ecco perché il tecnico tedesco si è messo già a studiare ciò che serve per il suo  Barcellona 2.0. In questo senso, ha l’appoggio incondizionato della società. Il presidente Joan Laporta è convinto che il Barça di Flick possa aprire un ciclo come quello di Rijkaard e Guardiola, che hanno guidato un manipolo di giovani promesse a vincere la Champions League e poi a dominare in Spagna e in Europa per diversi anni.

Il Barcellona che sarà: Deco è al lavoro

Ecco perché la dirigenza passerà la palla a Deco , che accolto con diffidenza, si è guadagnato il rispetto grazie ai suoi tratti distintivi: il suo occhio attento a scovare talenti e attenzionare lo spogliatoio. Il tecnico, in pieno accordo con il club, ha tracciato il percorso e la direzione da seguire per il 2025-26. Una squadra senza troppi ritocchi, ma mirati ad assecondare istinto e talento di Lamine  Yamal. Il ragazzo ha bisogno di un sostegno. Che si tratti di Luis Díaz , Leao , Nico o Rashford, la priorità del direttore sportivo sarà quella di proteggere l’ecosistema dello spogliatoio… e il suo capo. Per poter parlare di un’era Flick, bisognerà prendersi cura anche del tedesco.

 

 

Pasquale Luigi Pellicone

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