Benedetto: si prende il Vélodrome e decide il posticipo

Il momento di Dario Benedetto sembra arrivato. Dopo un inizio stentato e poco convincente, rivolta in due partite i giudizi della prima ora con 2 reti consecutive che fanno dimenticare il rigore sbagliato contro il Nantes.

La partita del Vélodrome contro il Sant-Étienne è stata più che mai noiosa e poco spettacolare, ma l’1-0 maturato dà ai ragazzi di Villas Boas qualche convinzione in più.A parte l’esclusione di Thauvin, entrato successivamente al posto del Pipa, il tecnico portoghese schiera i migliori 11 con il classico 4-3-3. Al posto di Thauvin, ecco Sarr.

L’inizio de Les Verts e Perrin si trova sui piedi la rete del vantaggio (annullata per fuorigioco) e un tuffo di testa su cui il veterano poteva e doveva fare di meglio. I ragazzi di Printant hanno arginato fino alla mezzora le sortite dei padroni di casa: la linea a 5 con Palencia e Trauco sugli out ha retto dignitosamente. Poi è salito in cattedra Benedetto…

Il tacco apre l’azione, la botta da centro area interrompe la noia e dà una meritata gioia all’ex Xeneize. Secondo gol consecutivo per Benedetto, vantaggio OM ed esplode il Vélodrome. Il bomber argentino sembra aver trovato la sua dimensione oltre a una certa intesa coi compagni e fiducia in sé stesso. Il rigore sbagliato contro il Nantes sembrava averlo scosso negativamente, ma a inizio seconda frazione del posticipo prende palla e calcia da fuori area con fluidità e sicurezza.

Tra i marsigliesi non brillano le mezzali: Sanson e Maxime Lòpez sono sembrati appannati e senza idee. La mediana è stata sorretta con esperienza da Strootman che è apparso molto simile a quello di Roma, con la sua fisicità e capacità di dare ordine. Amavi ha duellato alla grande con Palencia, tra migliori dell’A.S.S.E., ma quando si trova sul destro (piede debole) la possibilità di raddoppiare spreca malamente.

Per il Saint-Étienne, che ha iniziato e finito bene lasciando spazio a un’opaca prestazione per la maggior parte dei minuti, Khazri e Boudebouz sono stati tra i pochi a creare qualcosa di interessante a livello offensivo. La cattiva giornata di Beric e i pochi spazi non hanno portato grandi acuti vanificando il tutto.

Il Marsiglia sale così a 7 punti, a 2 dalle quattro capolist, e potrà contare sulla pausa nazionali per compattare nella testa dei calciatori le idee tattiche di AVB. Il rientro in campo ci dirà molto di più sulle ambizioni di Payet e compagni con le delicate sfide contro Monaco e Montpellier. Sicuramente si potrà ripartire da un ritrovato Dario Benedetto.

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