
Nuovo acquisto Real Madrid- Footbola.it
Dopo l’addio al Real Madrid, il tecnico italiano guiderà la Seleção nelle qualificazioni mondiali. È il quinto cambio in panchina in due anni e mezzo per la nazionale più titolata del pianeta
Stavolta è ufficiale: Carlo Ancelotti sarà il nuovo commissario tecnico del Brasile. Il 65enne allenatore italiano diventerà il primo straniero della storia a guidare la Seleção in modo permanente. L’esordio avverrà già il mese prossimo, nelle qualificazioni ai Mondiali contro Paraguay ed Ecuador.
Una svolta epocale per la nazionale più titolata del mondo, che ha cambiato cinque allenatori in poco più di due anni. L’ultimo, Dorival Junior, è stato esonerato a fine marzo. Ora la panchina più prestigiosa (e complessa) del calcio internazionale passa nelle mani di uno dei tecnici più vincenti di sempre.
Fine dell’era Madrid: addio senza polemiche
Ancelotti lascerà il Real Madrid dopo l’ultima giornata di Liga, contro la Real Sociedad. La sua seconda avventura al Bernabéu, iniziata nel 2021, si chiude con un palmarès impressionante: due doppiette Liga–Champions, una leadership mai messa in discussione e un rapporto speciale con la tifoseria.
Nonostante il recente ko nel Clásico contro il Barcellona che ha escluso il Real dalla corsa ai trofei in questa stagione, la separazione tra le parti è avvenuta con grande rispetto. Secondo quanto riportato da Sky Sports, il club madrileno ha collaborato attivamente per liberare Ancelotti in tempo per l’inizio del nuovo incarico con il Brasile.
Un colpo storico per la Seleção
La scelta di affidarsi a un tecnico europeo rappresenta una rottura con la tradizione per la federazione brasiliana. Ma il nome di Ancelotti mette d’accordo tutti: è l’unico allenatore ad aver vinto nei cinque maggiori campionati europei, ha alzato ogni trofeo possibile e gode di una credibilità planetaria.
“È un onore straordinario per chi non è brasiliano essere scelto per questa panchina”, ha commentato il giornalista Kaveh Solhekol. “Ancelotti è una leggenda, non solo come allenatore, ma anche come ex giocatore. La sua esperienza sarà decisiva per dare nuova stabilità alla nazionale”.
E ora tocca a Xabi Alonso
Intanto, il Real Madrid guarda al futuro. Con l’addio di Ancelotti, i blancos si preparano a un nuovo ciclo tecnico. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, il nome designato per la panchina è quello di Xabi Alonso, oggi al Bayer Leverkusen.
L’ex regista basco è reduce da una stagione di altissimo livello in Germania e rappresenta il profilo perfetto per avviare una rifondazione “alla madridista”, puntando su idee moderne e continuità di cultura calcistica.