Carlos Fernandez, la rivelazione del Granada

Nel primo appuntamento pomeridiano della Liga, tra ritmi lenti giustificati dai tre mesi di stop forzato, il protagonista assoluto del grande successo del Granada sul Getafe è stato Carlos Fernández. Inizialmente a referto era stata segnata una doppietta, ma poi la lega ha attribuito autogol a Djené, sull’azione provocata dal proprio numero 24. Ma poco cambia, perché oltre ad aver inciso in occasione della prima rete. l’attaccante Campione d’Europa Under 19 con la Spagna nel 2015 ha poi deciso la partita con un facile tap-in sfruttando l’incertezza di Soria, portiere del Getafe straordinariamente in serata nera.

Stagione d’oro per Carlos Fernández, arrivato grazie a questo gol in doppia cifra tra Liga e Copa del Rey. Le ambizioni del Granada vanno di pari passo con quelle del calciatore andaluso approdato all’ombra dell’Alhambra nell’estate scorsa, dopo una proficua stagione in Seconda Divisione al Deportivo La Coruña, sempre girato in prestito dal Siviglia. Carlos Fernández, 24 anni appena compiuti e contratto in scadenza nel 2022, è uno dei giocatori più appetibili in questo mercato particolare che aprirà il 1 settembre. Monchi, tornato direttore sportivo al Pizjuán, ha sempre tenuto in considerazione (non cedendo mai definitivamente il cartellino) questo attaccante, che ha esordito in prima squadra ad appena 17 anni (dopo 39 reti in 127 presenze nel Siviglia B), in piena epoca d’oro per il club andaluso nella stagione in cui vinsero la prima delle tre Europa League consecutive.

La classifica attuale premierebbe con la Champions la stagione del Siviglia e vista la minor esigenza di fare cassa, ci potrebbero essere i presupposti per il ritorno di Carlos Fernández con annesso rinnovo contrattuale fino al 2024. Lopetegui avrebbe nella prossima stagione un alternativa in più per il suo tridente d’attacco, Carlos Fernández in questa stagione si è messo in mostra per la sua funzionalità ad adattarsi nel 4-2-3-1 o 4-3-3 del Granada, oscurando per prestazioni un bomber di razza come Roberto Soldado. La sua esplosione insieme a quella di Darwin Machís ex Udinese premia l’organizzazione di un Granada messo molto bene in campo da Diego Martínez che potrebbe in queste ultime giornate raggiungere una clamorosa qualificazione in Europa League.

La Liga è ripartita nel segno di Carlos Fernández: difficile capire se è solo l’ambiente di Granada o gli schemi di Martínez, o se veramente a 24 anni è arrivata finalmente la maturazione di un altro dei tanti talenti scoperti e sbocciati nel Siviglia di Monchi.

Christian Vitali

 

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