Storie di calcio

Coppa Italia, il Bologna rompe il tabu: e le altre “ritardatarie”?

Il Bologna si conferma infallibile all’Olimpico quando si gioca un trofeo. Contro il Milan ha infranto il tabù della vittoria in Coppa Italia e vinto il primo titolo del XXI secolo. L’ultimo successo in questa competizione risaliva a 51 anni fa: emiliani che dunque riaprono la loro impolverata bacheca dopo anni di difficoltà e sofferenze economiche e sportive, comprese le retrocessioni in B e in C. Attesa finita, dunque: a questo punto, il fardello della “ritardataria” passa adesso all’Atalanta, che è riuscita a imporsi nel 1962-1963. Sono 62, gli anni di attesa. E le altre? Milan e Roma non se la passano benissimo…

Coppa Italia è il Milan la big a digiunare da più tempo: 23 anni

Il Milan, uscito a pezzi dall’Olimpico non solo nel risultato ma anche nel morale, conferma la sua idiosincrasia alla Coppa Italia. Quindici finali giocate, dieci perse. Percentuale di vittoria di un terzo. Incredibile, per il club più titolato in Europa fra le italiane. Il digiuno, fra l’altro, è anche piuttosto lungo: per andare a ritrovare l’ultimo successo dei rossoneri occorre spostare indietro le lancette del tempo sino alla stagione 2002/2003 quando insieme alla Coppa Italia arriva anche la prima Champions di Carlo Ancelotti. Fra le storiche big del campionato, invece, è sopportabile l’astinenza di Juventus (2023/2024), Inter (2022/2023) e Napoli (2019-2020). La Roma, che storicamente ha una certa confidenza con il successo nella competizione, si è fermata nel 2008 e rischia di diventare… maggiorenne nell’attesa di tornare a vincere. Giallorossi a un passo dalla “decima” sfumata nella finale contro la Lazio (2012/2013), da allora, neanche una finale. Da quella vittoria invece i biancocelesti hanno trovato slancio, vincendo anche nel 2018/2019.

Non solo l’Atalanta: le altre provinciali ritardatarie

L’albo d’oro parla chiaro. La vittoria del Bologna rappresenta una magnifica eccezione nella storia recente di un trofeo rivalutato dalle big, che dunque tendono a cannibalizzare il trofeo. Non è un caso che le ultime delle cosiddette “provinciali” a vincere siano state il Parma (2001-2002) e la Fiorentina (2000-2001) che in quegli anni però lottavano con regolarità per lo scudetto o un piazzamento in Champions. Per ritrovare, in termini di miracolo sportivo, un successo che si possa paragonare a quello della squadra di Italiano occorre tornare alla stagione 1996/1997 quando il Vicenza si impose nella doppia finale con il Napoli. Ancora più lungo il digiuno del Torino, che ha vinto in modo rocambolesco l’edizione del 1992-1993 contro la Roma (2-5 all’Olimpico, 3-0 a Torino). Fa un certo effetto pensare alla Sampdoria: ultimo successo risalente al 1993/1994.

 

 

Pasquale Luigi Pellicone

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