Depor, è arrivata l’ora del riscatto

Appena una settimana fa vi parlavamo del momento negativo che vive il Getafe: 7 sconfitte consecutive per il club azulones. Nella Liga spagnola, però, c’è un’altra squadra che non sa vincere ed è il Deportivo La Coruña di Victor Sanchez. Il Depor, infatti, non ha ancora vinto nel 2016 e l’ultima vittoria è datata 19 dicembre 2015, giorno della vittoria contro l’Eibar. Due squadre accomunate dalla crisi ma che, quest’anno, dovevano vivere stagioni diametralmente opposte.

Se da un lato il Getafe di Fran Escribà era (ed è ancora) chiamato a raggiungere la salvezza, per il Depor questa doveva essere la stagione del riscatto. Victor Sanchez, approdato sulla panchina dei galiziani l’8 aprile 2015 al posto di Victor Fernandez, aveva una grossa responsabilità: riportare entusiasmo al Riazor e a La Coruña, piazza calda e pretenziosa, dopo la sofferta salvezza arrivata nella passata stagione. I presupposti c’erano tutti visto che in terra galiziana erano arrivati rinforzi di spessore come Fede Cartabia, Luis Alberto, Lucas Perez e Cani.

L’inizio di stagione è stato ottimo: nel 2015 il Depor ha perso soltanto in due occasioni (contro Sporting Gijon e Malaga), riuscendo anche nell’impresa di uscire imbattuto dal Camp Nou contro il Barcellona, in un pareggio per 2-2 che è stato uno dei punti più alti di questa stagione.

Con l’avvento del 2016, però, per la squadra di Victor Fernandez ha avuto un incredibile calo, per certi versi inspiegabile: tutto iniziò il 3 gennaio, quando il Villarreal sbancò il Riazor con un gol di Bruno in pieno recupero. Sembrava un innocua sconfitta ma successivamente è arrivata una grossa “mazzata” in  Coppa del Re: 12 gennaio 2016, al Riazor il Mirandes batte ed elimina con un secco 3-0 i branquiazuis. Nelle tante tappe della stagione del Depor, quella mercoledì sera è forse stato il giorno della svolta (in negativo) per la squadra.

Successivamente sono arrivati 5 pareggi consecutivi ma, negli ultimi tre incontri, il Depor ha raccolto altrettante sconfitte. L’ultima è stata una delle più pesanti della stagione: 4-1 a San Mames con un Aduriz scatenato che ha rafforzato la spirale involutiva degli uomini di Victor Sanchez. La cosa che più preoccupa di questa squadra, ben oltre la classifica che riserva un margine di tranquillità sul terzultimo posto (il Depor è a quota 32, a +6 sul Granada terzultimo), è la sterilità degli uomini chiave.

Se negli ultimi incontri sono uscite individualità come Luis Alberto e Faycal Fajr, nel 2016 è sparita la stella della squadra: Lucas Perez. Lo spagnolo classe 1988, trascinatore della squadra con 14 reti e 7 assist, non segna dal 24 gennaio (1-1 contro il Valencia). Il suo calo è coinciso con quello di tutta la squadra: casualità? Forse no visto che tanti punti sono arrivati con le sue ottime prestazioni.

Stasera per il Depor sarà l’ora del riscatto: alle 22.05 scenderà in campo al Riazor contro il Malaga, squadra che non vince da quattro incontri. Gli uomini di Victor Sanchez stasera hanno solo un risultato a disposizione, soprattutto per riconquistare la fiducia dei propri tifosi: la vittoria.

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