Se la lotta scudetto sembra già chiusa con il Barcellona a +8 sull’Atletico Madrid secondo in classifica, nella Liga spagnola è accesissima la lotta per non retrocedere. Dal tredicesimo posto occupato dal Real Betis con 27 punti, fino all’ultimo posto di Levante e Granada con 20 punti ci sono ben otto squadre in sette punti. Niente dopo 25 giornate, ancor di meno se si considera che ci sono ancora 13 giornate alla fine del campionato e nessuna squadra getterà facilmente la spugna. Tra le tante squadre in lotta per non retrocedere, però, c’è un team in netta difficoltà: il Getafe di Fran Escribà. Los Azulones, infatti, sono reduci da cinque sconfitte consecutive, la peggiore striscia di KO in questa stagione. A sud di Madrid non si vive un momento facile e la sconfitta di settimana scorsa contro il Levante è stato il momento più basso della stagione del Getafe.
E pensare che, dopo la sconfitta contro il Real Madrid di inizio dicembre, la stagione del Getafe sembrava potesse prendere una svolta in senso positivo: erano arrivati tre pareggi consecutivi (contro squadre ben più quotate come Valencia, Real Sociedad e Deportivo La Coruna) e altrettanti successi che sembravano una boccata d’ossigeno prima dell’oblio.
La classifica, ad oggi, riserva un certo margine di sicurezza agli uomini di Escribà ma, dopo gli anni all’Elche, per il tecnico valenciano è arrivata una patata bollente. Il Getafe ha problemi sia in attacco che in difesa, e questi sono stati accentuati dagli ultimi incontri: dietro la squadra balla (11 gol subiti negli ultimi 5 incontri) e le assenze di Vigaray, Lago e Alvaro Pereira hanno pesato molto.
In avanti, invece, il Getafe è sterile: il gol manca da 379 minuti e le stelline Alvaro Vazquez e Pablo Sarabia, migliori marcatori della squadra in questa stagione con 4 e 5 gol, non trovano più la via della porta. Inoltre, Los Azulones hanno perso un punto di riferimento come Angel Lafita, passato nell’ultima sessione di mercato all’Al Jazira.
A inizio campionato si sapeva che il Getafe avrebbe lottato per non retrocedere, ma la stagione che stanno disputando gli uomini di Escribà è ben al di sotto delle aspettative. La panchina del tecnico scricchiola e domani c’è l’ultima chiamata, in casa al Coliseum Alfonso Perez contro il Celta Vigo.
Un incontro certamente non semplice per il Getafe visto che la squadra di Berizzo, reduce dal successo contro l’Eibar, vorrà continuare a inseguire il sogno europeo ma per Los Azulones è arrivato il momento di tornare a segnare e a vincere per salvare questa annata.
