Gli ultimi 90 minuti del gruppo A confermano tutto quello che era stato deciso solo 3 giorni fa: Camerun e Burkina Faso passano agli ottavi di finale di Coppa d’Africa, chiudendo rispettivamente al primo e al secondo posto. Terza piazza per il Capo Verde che dovrà attedere tutte le altre terze per sperare di rimanere tra le migliori terze. Abbandona la competizione l’Etiopia con un solo punto all’attivo e una rosa non all’altezza delle aspettative.
CAMERUN E BURKINA FASO CONTINUANO L’AVVENTURA IN COPPA D’AFRICA
Rispetta i pronostici il Camerun che domina il girone A riuscendo a strappare la qualificazione agli ottavi di Coppa d’Africa già con un turno di anticipo. Nell’ultimo match a disposizione, il ct Conceicao, si permette di sfruttare un po’ di turnover per dare riposo a qualche elemento stanco e impiegato sempre al 100%. Non è il caso di Aboubakar, in grandissima forma e ancora a segno nel match contro il Capo Verde: il risultato finale è di 1-1 con i camerunensi che trovano il vantaggio grazie ad un’altra realizzazione dell’ex Porto. 5° centro per lui in 3 partite e primo posto nella classifica marcatori: la punta, nelle ultime 5 gare della sua nazionale è andato a segno per 6 volte realizzando anche 2 doppiette. All’attaccante del Camerun, risponde Rodrigues che permette a Capo Verde di evitare la sconfitta e di consolidare il terzo posto: con 4 punti non sarà facile rientrare tra le migliori terze della competizione per poter accerede agli ottavi. I capoverdiani devono recriminare solo la sconfitta contro il Burkina Faso che è costata la seconda posizione a favore proprio dei rivali che hanno potuto beneficiare del bonus degli scontri diretti a favore.
Niente da fare per l’Etiopia che getta alle ortiche anche l’ultima occasione di strappare una vittoria: gli etiopi non vanno oltre l’1-1 contro il Burkina Faso che, grazie al minimo sforzo, riesce a strappare il pass per la fase ad eliminazione diretta della Coppa d’Africa. Sono proprio i burkinesi a passare in vantaggio alla mezz’ora grazie a Bayala: nella ripresa la risposta dei rivali arriva con Kebede su rigore, ma non è sufficiente il forcing finale per strappare almeno un trionfo. L’Etiopia chiude all’ultimo posto con solo un punto in 3 partite: un rendimento troppo insufficiente per poter ambire agli ottavi e una rosa troppo inferiore rispetto alle altre nazionali che componevano il girone A.
