La prima storica qualificazione europea del Granada

La vittoria all’ultima giornata contro il Bilbao, per quattro a zero, unita alla sconfitta del Getafe in casa del Levante ha permesso ai ragazzi di Martínez di ottenere la prima storica qualificazione per l’Europa League nonostante la squadra dovrà superare l’ostacolo dei preliminari. Il raggiungimento del settimo posto assume i contorni di una vera e propria impresa considerando come il Granada, nella passata stagione, militava nella Segunda Division. Dall’obiettivo salvezza al sogno europeo: l’anno di Soldado e compagni difficilmente sarà dimenticato.

Granada, il sogno diventato realtà

Al momento della ripresa del calcio in Spagna, il Granada era probabilmente la squadra con meno speranze di qualificarsi alla prossima Europa League visto la concorrenza di squadre come Getafe, Bilbao e Valencia che partivano con i favori del pronostico. I diciotto punti conquistati nelle undici partite disputate post lockdown hanno permesso alla squadra di tramutare in realtà quello che sembrava un sogno impossibile. Uno dei principali meriti dei ragazzi di Martinez è stato quello di mantenere, per tutta la stagione, una precisa identità di gioco. Squadra corta, solida (settima miglior difesa del campionato) e con tanta qualità dal centrocampo in avanti. Due degli elementi fondamentali per la stagione del Granada sono stati senza ombra di dubbio Carlos Fernández e Soldado, coppia di attaccanti capaci di chiudere la Liga con diciassette goal in totale. Il primo, giovane con ampi margini di miglioramento, è abile nel non dare punti di riferimento e ha anche un grande senso del goal; il classe 1985, invece, ha messo in campo tutta la sua esperienza al servizio dei propri compagni. Intorno a queste due figure la squadra ha costruito una cavalcata meravigliosa.

Ora per il Granada si apre uno scenario tanto interessante quanto delicato; affrontare il doppio impegno non sarà semplice ma il club, passato dalla Segunda Division ai preliminari europei, deve vivere questo appuntamento senza nessun obbligo.

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