Grot, il ragazzo del NEC chiamato a sostituire Kalinic in Serie A

La Fiorentina inizia a muoversi prima della fine del campionato e mette a segno il primo colpo: Jay-Roy Grot attaccante del NEC. Il giovane talento olandese ha dimostrato nell’Eredivisie 2016-2017 di avere ancora ottimi margini di miglioramento e doti da punta adeguate a sostituire il partente Kalinic. Andiamo a visionare meglio l’ultimo colpo di Pantaleo Corvino…

GROT: DALLE GIOVANILI DEL VITESSE A TITOLARE NEL NEC

Jay-Roy Grot è nato ad Arnhem nel 1998 e ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Vitesse, formazione più importante della città. Il ragazzo ha sempre sfoggiato una grande forza fisica, dovuta alla corporatura possente che lo ha distinto dagli altri coetanei più piccolini e gracili. Prima di approdare al NEC, nel 2008, ha vestito anche la maglia dell’ESA Rijkerswoerd, ma il club di Nimega ha voluto assicurarsi il prima possibile le spiccate doti del talento olandese. Grot inizia la lunga trafila nelle giovanili fino a giungere in prima squadra nell’anno 2015 quandò debuttò in Eredivisie all’età di 17 anni. Nel suo primo anno da professionista solo 10 presenze e nessuna realizzazione con un impiego centellinato e accorto: da titolare vanta 0 presenze e subentra sempre dalla panchina. Al secondo anno in prima squadra, l’allenatore inizia a conferirgli più fiducia e lo schiera in campo per 23 volte. L’attaccante comincia a farsi le ossa e totalizza ben 10 reti entrando spesso a partita già iniziata. La punta ha potuto contare sempre sulla prestanza fisica, l’ottimo dribbling e sulla conclusione di destro potente e precisa. Nonostante tutto deve ancora migliorare nel gioco spalle alla porta e nei colpi di testa, ma a differenza di tanti suoi coetanei ama il gioco di squadra e, se nella giusta condizione, preferisce servire un compagno invece di forzare la conclusione. Veloce nell’uno contro uno, punta l’avversario e lo salta con estrema facilità trovando lo spazio adatto per liberare il destro. Le sue ottime prestazioni, nonostante il NEC stia ancora lottando per la salvezza nei playoff promozione di Eredivisie, non sono passate in osservato, soprattutto ad un ds attento come Pantaleo Corvino.

IL PASSAGGIO ALLA FIORENTINA E IL SUO RUOLO PER IL FUTURO

Corvino, prima della chiusura della Serie A, è volato in Olanda per chiudere definitivamente la trattativa per Grot anticipando le società avversarie che avrebbero potuto interessarsi al ragazzo. L’accordo è arrivato sulla base di 1.5 mln di euro e di un contratto quadriennale per l’olandese con opzione per il quinto. Non dimentichiamo che la punta ha appena 19 anni e ancora notevoli margini di miglioramento: Corvino ha messo a segno un colpo importante per il futuro del club che può coccolarsi il giovane talento. La partenza di Kalinic è ormai data per sicura e chi meglio di un emergente affamato di campo può sostituirlo? Il futuro tecnico dei viola, Sousa o chi per lui, potrà contare su un attaccante duttile e potente, fisicamente adatto ad un campionato come la Serie A e che non vede l’ora di giocare con continuità per poter sfoggiare tutte le sue caratteristiche. Nel NEC, Grot, ha sempre assunto il ruolo di  prima punta nel classico 4-3-3 utilizzato dalle formazioni olandesi. Non disdegna neanche il ruolo da esterno d’attacco o da seconda punta, ma proprio come attaccante principale che da il meglio di se. Debole quando si trova spalle alla porte ma letale se imbeccato con in giusti tempi, grazie ad un senso di inserimento spiccato e puntuale. Il colpo di testa si può perfezionare, ma questo piccolo neo è trascurabile di fronte ad un destro potente e preciso che non lascia scampo anche dalla lunga distanza.

Le premesse per la nascita di una nuova promessa del calcio ci sono tutte: riponiamo le nostre speranze nel prossimo allenatore della Fiorentina e nel nostro campionato affinchè possano esaltare al 100% le caratteristiche di un ragazzo che ha tanto da dare a questo sport.

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