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Il Barcellona vince 4-3 e spegne le speranze dei Blancos. Florentino ha scelto: sarà l’ex Leverkusen a guidare il nuovo ciclo, già dal Mondiale per Club
Sette gol, spettacolo a tratti e una sentenza definitiva: il Clásico giocato al Montjuïc regala emozioni e, soprattutto, mette la parola fine alla rincorsa del Real Madrid alla Liga. I Blancos escono sconfitti 4-3 dal campo del Barcellona e, con la stagione ormai agli sgoccioli, dicono ufficialmente addio al titolo.
Per i madrileni, il bilancio della stagione in patria si chiude con l’amaro in bocca. A consolare, solo le vittorie ottenute fuori confine: il Mondiale per Club e la Supercoppa Europea restano trofei prestigiosi, ma non abbastanza per placare le ambizioni del club e dei suoi tifosi.
La fine dell’era Ancelotti: l’erede è già pronto
Ed è proprio sul piano tecnico che arrivano le novità più significative. L’avventura di Carlo Ancelotti sulla panchina delle merengues è ormai ai titoli di coda. La stampa spagnola è unanime: Florentino Pérez ha deciso di affidare il nuovo corso a Xabi Alonso, ex centrocampista del club e reduce da un’annata memorabile alla guida del Bayer Leverkusen.
Alonso ha già salutato la Bundesliga dopo aver condotto le “Aspirine” al titolo tedesco lo scorso anno. E nonostante la delusione per la finale di Europa League persa contro l’Atalanta, il suo profilo è considerato ideale per inaugurare un nuovo ciclo vincente al Bernabéu.
Si parte dal Mondiale per Club: 150 milioni sul piatto
L’investitura sarà immediata. Il Real Madrid punta tutto sul prossimo grande obiettivo: il Mondiale per Club che si disputerà negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio. Un torneo completamente riformato, con un montepremi vicino ai 150 milioni di euro, che il club spagnolo vuole assolutamente portare a casa.
Per questo, niente transizione: Xabi Alonso inizierà da subito, con un contratto triennale e la piena fiducia della dirigenza. Il tempo per ambientarsi sarà minimo, ma l’obiettivo è chiaro: vincere, convincere e costruire.
Alonso al Real: missione (im)possibile?
Raccogliere l’eredità di Ancelotti non sarà semplice. Ma Xabi Alonso, uomo di campo e di pensiero, ha già dimostrato di saper lavorare con lucidità e visione. Il Real Madrid cambia guida tecnica, ma non cambia orizzonte: restare ai vertici del calcio mondiale. E la prossima fermata è già segnata in rosso: Wroclaw, finale del Mondiale per Club.