Il Salisburgo torna in testa alla Bundesliga, ma il Lask c’è

Si chiude il girone d’andata in Austria e la partita più attesa dell’anno non ha deluso. Il Lask Linz non riesce ad andare in fuga e perde il suo primato appena conquistato dopo una stupenda partita contro il Red Bull Salisburgo. È stata una sfida ricca di colpi di scena e di cambiamenti di fronte con i bianconeri che sono passati in vantaggio nel primo tempo con Johannes Eggestein che con un perfetto colpo di testa ha deviato all’incrocio dei pali un cross di Goiginger. Il giovane tedesco scuola Werder Brema sta crescendo quest’anno e con i suoi sei gol in sette partite sta mandando una forte candidatura per tornare con i Verdi del nord della Germania.

La ripresa direbbe dal risultato che è stato un dominio biancorosso, ma sarebbe ingeneroso perché Stanković è stato grandioso protagonista con interventi prodigiosi. Il pareggio è stato un capolavoro di contropiede con Junuzović che ha sventagliato al volo una gran palla sulla corsa per Szoboszlai e l’ungherese ha messo al centro per il solito Daka che in scivolata ha battuto Schlager. Il raddoppio è nato proprio da un pasticcio tra il promettente portiere e la difesa altoaustriaca. Un passaggio del numero uno bianconero è stato intercettato da Mergim Berisha che da posizione molto defilata ha fatto partire uno stupendo destro a giro che si è andato a infilare all’angolino per la rete che ha ribaltato il risultato. Stanković ha poi alzato le barricate e nel finale è stato Mwepu, con una cavalcata inarrestabile, a siglare la rete del 3-1 che riporta i Tori Rossi in vetta al campionato, dove sono abituati.

I punti di vantaggio sul Lask sono due e se il Rapid non ne approfitta, venendo schiantato in casa dalla rivelazione Wattens, c’è qualcun’altro che sta risalendo la classifica e ha voglia di stupire. Lo Sturm Graz sembra una macchina perfetta e contro l’Admira, fatale una settimana fa al Salisburgo, centra il sesto successo consecutivo, l’ottavo nelle ultime nove. L’aggancio al terzo posto del Rapid è reale, ma c’è ancora una partita da recuperare contro il Wolfsberger che se vinta porterebbe la meravigliosa macchina di Ilzer al secondo posto e a un solo punto da quel Red Bull che poche settimane fa è stato umiliato a domicilio proprio dagli stiriani.

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