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Klaassen e Riedewald: due flop olandesi in Premier League

Solamente a maggio, Klaassen e Riedewald stavano affrontando il Manchester United nella finale di Europa League: ora i due talenti olandesi si ritrovano in Premier, dove si sono trasferiti nel mercato estivo. I due ex Ajax sono approdati in squadre completamente diverse: il centrocampista è giunto a Liverpool, sponda Everton, mentre il terzino si è accasato al Crystal Palace. Purtroppo la fortuna non ha assistito i due ragazzi che si stanno rivelando un flop dopo 7 mesi dal trasferimento: pochissimo minutaggio e tante prestazioni sottotono che hanno portato i rispettivi allenatori a rimetterli immediatamente sul mercato. Possibili un ritorno in Eredivisie?

KLAASSEN E RIEDEWALD: DALLA FINALE DI EUROPA LEAGUE ALLA PANCHINA

Facciamo un passo indietro e torniamo a 7 mese fa: è la fine di maggio e l’Ajax è pronto a disputare la finale di Europa League contro il Manchester guidato da Mourrinho. Il triplice fischio corona gli inglesi come vincitori della competizione con un secondo posto onorevole per gli olandesi che da troppo tempo mancavano in una match decisivo europeo. In campionato, gli ajacidi, chiudono ad un solo punto dal Feyenoord campione d’Olanda, sfiorando l’impresa di una rimonta eccezionale sotto la guida dell’allenatore Bosz.

Klaassen e Riedewald furono protagonisti indiscussi della fantastica cavalcata del club della capitale e, grazie alle ottime prestazioni, attirarono su di loro l’attenzione di grandi società europee. L’Everton fu la prima a muoversi per il centrocampista chiamato dal tecnico Koeman, pronto a valorizzarne le doti esplose in Eredivisie, mentre il terzino decise di approdare al Crystal Palace corteggiato dal suo ex tecnico Frank de Boer. Il club di Liverpool spese 27 milioni di euro mentre i londinesi ne sborsarono 9 per il difensore: entrambi vennero accolti con entusiasmo, ma tutto il loro valore non è mai stato mostrato a pieno a causa delle continue panchine e delle poche partite disputate.

Riedewald, giunto per rafforzare la fascia del Crystal Palace, ha iniziato con ritmi bassi e poco convincenti: il ragazzo abile nella corsa, dal fiato infinito, capace di puntare e saltare l’avversario per riversare numerosi cross al centro dell’area si era strasformato in un lontano cugino timoroso, disattento e soprattutto scarso di personalità. De Boer non gli ha fatto mai mancare la fiducia, ma dopo l’ennesima sconfitta, il tecnico venne esonerato e il terzino relegato in panchina. Da qual momento in poi solamente 7 presenze e nessuna realizzazione per lui nelle 22 partite di Premier League. Hodgson non crede nelle sue capacità e preferisce lasciarlo a bordo campo, come rincalzo per i suoi compagni. Il tecnico, solo nelle ultime giornate, ha deciso di schierarlo per dargli un’ultima chance e la fiducia è stata in parte ripagata con prestazioni migliori del previsto: Riedewald sembra essersi ambientato ed ha assimilato il calcio inglese. Negli ultimi 180 minuti disputati ha rispolverato quella corsa che lo ha sempre contraddistinto in Olanda con qualche dribbling azzardato ma ben riuscito. Dopo un avvio di basso livello, l’ex Ajax sembra in netta crescita, ma resta comunque sul mercato in attesa di qualche offerta che possa allontanarlo, anche temporaneamente, da Londra.

Discorso simile per Klaassen che da “uomo della provvidenza” all’Ajax si è trasformato in un panchinaro fisso all’Everton. Davy è stato richiesto proprio da Koeman che voleva metterlo al centro del centrocampo del club inglese. Il ragazzo che si è distinto con la maglia degli ajacidi per leadership, carattere e determinazione, dopo un avvio in difficoltà in Premier non è riuscito mai ad imporsi e l’esonero del tecnico olandese non ha aiutato il suo ambientamento. I bei gol, le ottime verticalizzazioni, i movimenti tra le linee avversarie, la sua tenacia e voglia di combattere sono andate per scomparire e, in Inghilterra, non si sono mai viste, come se il ragazzo le avesse lasciate in Eredivisie, dopo l’ultima partita della scorsa stagione. Con l’Everton, Klaassen ha disputato solamente 4 partite di Premier e ha partecipato in pianta stabile a tutte le sconfitte pesanti rimediate in Europa League, tra cui il 5-1 subito dall’Atalanta. L’amore con la società e i tifosi non è mai esploso e nonostante i 27 milioni spesi per portarlo a Liverpool, il centrocampista è stato già rimesso sul mercato. Il nuovo allenatore Allardyce ha detto espressamente che l’ex Ajax è libero di trovarsi una nuova destinazione poiché non rientra nei piani futuri della squadra. Una vera e propria stangata per un talento che non è riuscito ad imporsi in Premier e che è alla ricerca di una sistemazione, anche in prestito, per poter risollevare la sua carriera che in soli 7 mesi è passata da un sogno ad un incubo.

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