
Klopp alla Roma: ecco perché si tratta di una bufala | Instagram @transfut_ - Footbola
“Klopp ha detto di sì alla Roma”: come è nata e come si è diffusa la bufala che sta facendo impazzire i tifosi giallorossi
A tre anni esatti dal clamoroso abbocco che vide Cristiano Ronaldo virtualmente vestire la maglia della Roma – salvo poi rivelarsi una delle più sonore bufale di mercato degli ultimi anni – i giallorossi si ritrovano di nuovo al centro di una narrazione di mercato ad alto tasso di fantasia. Stavolta il protagonista è Jürgen Klopp, ex tecnico del Liverpool, che secondo una suggestiva indiscrezione sarebbe pronto a sedere sulla panchina romanista. Ma come nel caso del fuoriclasse portoghese, anche stavolta la realtà sembra ben distante dal sogno.
Klopp alla Roma: la voce corre, ma la verità è un’altra
L’ipotesi di Klopp alla guida della Roma ha rapidamente incendiato il web, alimentando speranze e sogni tra i tifosi. Ma, come accade spesso nel circo mediatico del calciomercato, l’illusione ha preso il sopravvento sui fatti.
La verità è che, al momento, non esiste alcun contatto concreto tra il tecnico tedesco e il club capitolino.
Klopp ha annunciato pubblicamente la sua intenzione di prendersi una pausa dopo il ciclo logorante a Liverpool e, non a caso, ha già assunto un ruolo dirigenziale all’interno della galassia Red Bull, con un incarico da supervisore tecnico. Il suo arrivo alla Roma, dunque, sembra alquanto improbabile. Ma allora come è nata questa indiscrezione?
Come è nata la bufala: un giorno, un’ora e… un acronimo
Tutto ha avuto inizio da un’indiscrezione lanciata da La Stampa, che nella serata di lunedì 19 maggio ha parlato di un presunto “sì” di Klopp alla Roma, addirittura con tanto di data e orario: domenica 18 maggio, ore 22:57. Un dettaglio che ha dato ulteriore forza alla narrazione, portando molti a credere a un’operazione clamorosa orchestrata dai Friedkin.
A rendere il tutto ancora più surreale, l’interpretazione di un video postato dall’account Instagram della famiglia americana: un montaggio di immagini simboliche della Capitale – Colosseo, Lupa capitolina, Olimpico, San Pietro e Pantheon – da cui, prendendo le iniziali, emergerebbe la parola “KLOPP”.
Un incastro curioso, certo, ma tutt’altro che convincente: non solo “Lupa” non inizia con una “L” nella lingua del mister, ma anche “Colosseo” viene scritto con la “K” solo in tedesco, rendendo la chiave interpretativa alquanto fantasiosa.
Le presunte richieste e un mercato che non torna
Come se non bastasse, sempre secondo La Stampa, Klopp avrebbe già avanzato una lista di nomi per il prossimo mercato: tra questi, Lorenzo Lucca dell’Udinese, un difensore dal campionato austriaco e vari giovani tra cui Leoni, Prati, Atta e Palestra. Una lista che, francamente, stride con il profilo internazionale e le abitudini di mercato di un allenatore che a Liverpool ha gestito budget ben più impressionanti.
Difficile immaginare che Klopp, dopo aver costruito corazzate in Premier League, possa scegliere di ripartire con un progetto tecnico così limitato.
Tra sogno e realtà, Roma resta comunque in attesa
In attesa di una presa di posizione ufficiale da parte del club, la tifoseria romanista si spacca: tra chi preferisce sognare e chi, più razionalmente, invita alla cautela. Di certo, nella Capitale dove mito e verità spesso si confondono, anche un semplice acronimo fantasioso può diventare l’innesco di una speranza.
Ma per ora, Klopp alla Roma resta solo un’illusione estiva, l’ennesima favola di mercato destinata a svanire.
Arriva la prima smentita
A spegnere i sogni (o meglio, illusioni) dei tifosi ci ha pensato infine Marc Kosicke, agente storico di Klopp. Interpellato dal giornalista Ismael Mahmoud su X, Kosicke ha smentito categoricamente qualsiasi trattativa in corso con la Roma. Nessun accordo, nessun contatto, nessuna apertura.
Una doccia fredda che riporta il discorso sul piano della realtà: quella in cui Klopp si gode il suo periodo sabbatico, lontano dalle pressioni del campo, e quella in cui la Roma deve ancora sciogliere i nodi sul futuro della propria panchina.