Categories: Calcio

La fascia al braccio degli allenatori in Portogallo

Allenare in Portogallo, questione di stile, non solo di filosofia. In un calcio che ormai è una vera e propria palestra di futuri campioni e una scuola di grandi innovatori in panchina, c’è una caratteristiche che differenzia il mondo portoghese dagli altri: la fascia al braccio degli allenatori.

Non è difficile notarla, basta vedere qualsiasi partita di campionato o tornei nazionali e ogni allenatore porterà al braccio sinistro una fascia come quella da capitano. Colori sociali e stemma del club: c’è chi la porta come il capitano, chi all’altezza del gomito, chi sull’avambraccio, ma è obbligatorio per tutti portarla. E nel caso non lo si facesse arrivano anche multe pesanti: Sergio Conceiçao per esempio è stato multato nello scorso campionato per non aver messo la fascia al braccio con una sanzione di più di 2.000 euro, per rendere meglio, più del doppio rispetto a quanto il Porto stesso ha dovuto pagare nella stessa partita per essere rientrato in ritardo dagli spogliatoi all’intervallo.

La fascia al braccio è obbligatorio in ambito nazionale, ma nelle coppe europee diventa invece facoltativa: gli allenatori dei club portoghesi impegnati in eventi internazionali possono scegliere se portarla al braccio o meno. In una terra particolarmente stravagante, c’è chi ne fa poi un uso tutto suo: l’attuale allenatore Campione di Portogallo Ruben Amorim per esempio, uno che non ama un dress code particolarmente elegante ma preferisce mantenersi in abiti sportivi, nelle partite estive allena con una semplice t-shirt e porta la fascia a pelle sopra l’avambraccio.

Una pratica molto portoghese che per qualcuno può anche sembrare inutile, ma che è certamente distintiva. In panchina come se si fosse il capitano, storia di una tradizione tutta della Primeira Liga che ormai dura da anni.

simonegamberini

Recent Posts

Lookman all’Arsenal? Il futuro dei Gunners si tinge di nuovi colori

L’attaccante nigeriano, attualmente in forza all’Atalanta, sta vivendo una stagione da protagonista in Serie A,…

12 ore ago

Ronaldo al Mondiale per Club: un’assenza che potrebbe diventare presenza

Questa edizione segna un cambiamento significativo nel format della competizione, con 32 squadre suddivise in…

12 ore ago

Roma, la resa dei conti: dopo Ranieri chi? E quale progetto?

Roma, che caos. Da quando Claudio Ranieri ha confermato il suo addio alla panchina giallorossa…

16 ore ago

Milan, estate da lacrime e conti: Reijnders verso il City, altri big in bilico

Dopo l’esclusione dall’Europa e il rosso in bilancio, il Diavolo prepara il mercato dei sacrifici:…

16 ore ago

Kings League, le European Finals conquistano Torino: moda passeggera o rivoluzione del calcio?

All’Inalpi Arena le finali della Kings League Italia, Francia e Spagna hanno fatto registrare numeri…

17 ore ago

Inzaghi e Conte, 20 anni dopo: storie di scudetti e sorpassi

Napoli e Inter arrivo al fotofinish: è la 28esima volta nella storia del campionato di…

18 ore ago