La Roma torna a vincere in Champions League, a Baku finisce 1-2

Contavano i tre punti per la Roma, in un incontro chiave per la permanenza in Champions League e sono arrivati. Un primo tempo decisamente migliore del secondo, nel quale i capitolini hanno sofferto più del dovuto sul piano tattico, ma che non hanno mai rischiato seriamente dal punto di vista delle occasioni. Gol a parte, il Qarabag ha avuto una sola vera chance per raggiungere il pari, nel finale. Ma andiamo con ordine, visto che la prima mezz’ora di gioco è stata quella più viva del match.

 

La partita

I primi cinque minuti dei padroni di casa facevano pensare ad una resistenza più tenace, la Roma invece si scopre cinica e passa alla prima occasione. Sehic, il portiere del Qarabag, respinge corto con i pugni dopo un corner, sul pallone si avventa Pellegrini che di prima mette in mezzo per Manolas, impossibile per il greco sbagliare il colpo di testa da due passi e fa 0-1. Non sarà l’ultima respinta sballata di Sehic, ma la Roma non ne approfitterà mai realmente, arrivando sempre in seconda battuta sui palloni. La squadra di casa accusa il colpo ed indietreggia, gli esterni difensivi giallorossi allora provano ad allargare le maglie del 451 azero che altrimenti intaserebbe ogni spazio centrale, non lasciando sbocchi alla manovra offensiva. Grazie anche a questi movimenti arriva, al 14° minuto, il doppio vantaggio della Roma. Kolarov e Peres larghissimi ed alti si sovrappongono alle ali portando via l’uomo a Defrel ed El Shaarawy, i due si accentrano e combinano, Dzeko, scattato a memoria, addomestica il pallone e lo protegge da grande attaccante concludendo di potenza sotto la traversa. Sembrava l’inizio di una serata tranquilla per la Roma, in trasferta, quasi un sogno. A svegliarla ci pensa però Gonalons, travestitosi per l’occasione in un altro giocatore. Consente infatti al Qarabag di pareggiare, quando il cronometro segna il minuto ventinove, perdendo un sanguinoso pallone in difesa con la squadra decisamente sbilanciata. Oltre all’ex Lione, un altro errore lo commette Juan Jesus uscendo fuori tempo dalla linea difensiva e lasciandosi infilare alle spalle da Pedro Henrique. Prima del gol azero un’occasione di tacco da due passi per El Sharaawy, ben intercettato però da un difensore, poi, al 42°, Defrel lanciato a rete da Dzeko sbaglia il primo controllo e consente l’uscita a Sehic, comunque bravo ad scegliere il tempo giusto vista la velocità del francese.

 

Il secondo tempo

La ripresa inizia con Gonalons ancora protagonista in negativo, ancora per una cattiva gestione del pallone. Senza dubbio la prima vera prova incolore da quando è arrivato a Roma, giustamente sostituito al 66° con De Rossi. Minuti anche per Florenzi al posto di Defrel, oggi un po’ più nel vivo del gioco ma ancora poco lucido negli ultimi metri. Le occasioni latitano, c’è un tiro pericoloso di Pellegrini dalla distanza ben parato da Sehic, ed il solito Dzeko che smista palloni per gli accorrenti Kolarov e Peres, purtroppo però in posizione troppo defilata per rendersi pericolosi con i loro tiri. Sale in cattedra allora il Qarabag, spinto dal pubblico di casa soprattutto quando fa il suo ingresso in campo Elyounoussi al 75°. Cambia leggermente l’inerzia della gara, con la Roma che cerca meno la verticalizzazione ed i padroni di casa che alzano il baricentro. Altra girandola di cambi a dieci dalla fine, con Pellegrini out per Strootman e Madatov per Guerrier. I due sostituti sono stati fra i migliori in campo, ma se il giocatore giallorosso lo conosciamo bene, ha sorpreso specialmente Madatov per la personalità mostrata, un classe ’97 che non ha sfigurato di fronte ad una formazione tatticamente e tecnicamente più dotata. Ultimi minuti intensi e poco spettacolari, la Roma è imprecisa nella trequarti avversaria, come in quasi tutta la partita, e si rende pericolosa solo con un’iniziativa personale di Florenzi, che dopo essersi liberato bene sull’out destro conclude centralmente. Dicevamo all’inizio del brivido conclusivo, dell’unica vera altra occasione per il Qarabag di acciuffare il primo storico punto in Champions League. Capita a Ndlovu che stacca su Juan Jesus rubandogli il tempo, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato, con Alisson partito in leggero ritardo.

Finisce con i tre punti che prendono la strada di Roma, alla prima vittoria nel girone di ferro, in attesa della partita di stasera fra Atletico Madrid e Chelsea. Bene, a tratti molto nel primo tempo, troppo contratti nella ripresa, gli uomini di Di Francesco possono essere soddisfatti a metà per la gara di Baku. Adesso per i giallorossi c’è il doppio impegno col Chelsea di Conte, prima a Londra e poi nella capitale italiana, prima di sfidare gli uomini di Simeone al Wanda Metropolitano e ricevere il Qarabag all’Olimpico. A meno di cataclismi in casa contro gli azeri, la Roma potrebbe essersi assicurata stasera almeno l’eventuale accesso all’Europa League, rimandando al doppio confronto con i londinesi le chances di avanzare in Champions League.

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