Lacazette-Santini, due bomber per Lione e Caen

Lione-Caen è la partita che questa sera alle 20:45 aprirà la seconda giornata di Ligue 1. Entrambe vittoriose all’esordio con 3 reti all’attivo hanno conquistato i primi punti rispettivamente con Nancy e Lorient. L’obiettivo stagionale delle due formazioni è senza dubbio diverso: il Lione giocherà cercando di tenere il passo del Psg, mentre il Caen cercherà di riconfermare l’ottima stagione dello scorso anno. L’inizio è stato positivo soprattutto per Lacazette, il quale ha steso il Nancy con una tripletta, e per Santini, neo acquisto del Caen che ha completato la rimonta con il Lorient grazie a una doppietta all’esordio.

Lacazette e (forse) l’ultima stagione a Lione

Lo volevano tutti! Con Wenger in primafila, erano molti gli estimatori del nazionale francese Lacazette, messo in cima alla lista dei desideri di tanti club. Tutti lo vogliono, ma nessuno lo prende, almeno per quest’anno in cui il Lione ha tolto dal mercato il suo top player nonostante siano arrivate offerte che si aggiravano intorno ai 50 milioni di euro. Tenere un giocatore così non è mai facile, soprattutto per un club che deve lottare ogni anno con lo strapotere economico di un Psg che ormai da 4 anni trionfa in Ligue 1.

Anche Lacazette ha scelto di restare e di farlo non controvoglia, per continuare a segnare più di 20 gol a stagione e rilanciare il suo Lione ai massimi livelli. Ha aperto la Ligue 1 con una tripletta contro la neopromossa Nancy, apparsa molto in difficoltà in occasione delle 3 reti. L’Olympique ha retto la pressione dell’esordio non commettendo alcuno scivolone e dimostrando lucidità e concretezza imponendosi subito con un 2-0 nel primo tempo.

La prima rete poteva arrivare già qualche minuto prima con un Lacazette scopertosi anche specialista su punizione, ma il vantaggio del Lione è arrivato dopo una bella azione corale conclusa con un tap-in dal bomber francese dopo una parata del portiere avversario. La seconda marcatura ha sottolineato da una parte l’imbarazzante atteggiamento difensivo del Nancy, e dall’altra la furbizia di un giocatore come Lacazette, che ha gonfiato la rete servito da un rinvio del suo portiere, giunto sui suoi piedi grazie a una dormita generale dei difensori di casa. Per il terzo gol Lacazette ha dovuto spingere solamente la sfera in rete dopo un assist perfetto del suo compagno Jordn Ferri.

Non poteva dunque esserci inizio migliore per il numero 10, che se continuerà a questi livelli, difficilmente in futuro continuerà a vestire la maglia del Lione. Lacazette, in questa stagione coadiuvato da Cornet e Fekir, e sorretto da una squadra solida che ha salutato solo Umtiti, può confermarsi ad altissimi livelli e se il buongiorno si vede dal mattino..

Santini, il gigante croato d’area di rigore

2,5 milioni di euro allo Standard Liegi sono bastati al Caen per acquistare il gigante croato Ivan Santini. La squadra del nord della Francia ha deciso di puntare sui 190 centimetri del croato che dovrà guidare l’attacco di una squadra abbastanza solida, capace lo scorso anno di una stagione inaspettata. Il giocatore non è mai stato convocato in nazionale, avendo la Croazia punte ben più note quali Mandzukic e Kalinic, ma a 27 anni non è certo tardi per sperare in una chiamata.

Si è presentato alla grande ai suoi nuovi tifosi, ribaltando una partita che aveva visto il Lorient andare sopra 2-0 con una doppietta di Moukandjo. Il protagonista però è stato proprio Santini, che atterrato al limite dell’area di rigore ha causato un cartellino rosso agli arancioni del Lorient, lasciandoli in 10 per 60 minuti. Poco dopo è arrivato l’1-2 ad opera di Rodelin. La rete del 2-2 è stata la prima con la sua nuova maglia ed è arrivata con un colpo di testa per cui il croato è stato bravissimo a liberarsi in area e saltare indisturbato. Quando poi il match sembrava destinato a terminare in pareggio è arrivata la zampata vincente di Santini, lestissimo a girare in rete un cross basso del suo compagno.

Con questa doppietta all’esordio il croato ha attirato a sé qualche attenzione. Questa sera arriverà il secondo test sia per il Caen sia per lui, che dovrà combattere con difensori di una caratura ben diversa come N’Koulou e Yanga-Mbiwa e dimostrare di essere all’altezza.

 

 

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