L’Union rovina la prima volta di Moukoko

Gianmarco Galli Angeli

Dicembre 18, 2020

Il primo gol di Moukoko in Bundesliga non vale neanche un punto al Borussia Dortmund uscito sconfitto per 2-1 dal campo dell’Union Berlino. La seconda gara di Terzic sulla panchina del BVB non va come sperato, anzi, i giallo-neri faticano molto a mettere in difficoltà una delle squadre più interessanti di questa prima parte di campionato. Dopo i segnali incoraggianti di Brema, un brusco stop che più che nella sostanza fa male per la classifica: dopo 13 giornate i punti sono 22, uno in più della rivale di questa sera.

La prima volta di Youssoufa Moukoko

Movimento ad inserirsi tra i due difensori e sinistro potente che batte un incolpevole Luthe. Il segnale più incoraggiante per il Dortmund contro l’Union è certamente il primo sigillo in Bundesliga di Youssoufa Moukoko. 16 anni ed un mese, una pesante etichetta di predestinato sulle spalle e la volontà di rendere questo gol il primo di tanti. L’attesa spasmodica per il raggiungimento dei sedici anni d’età così da poter rendere ufficiale il primo contratto da professionista e poterlo schierare in campionato ed in coppa. Le ultime due settimane hanno cambiato completamente la vita di Moukoko. In questi casi è sempre difficile andare con i piedi di piombo e non cavalcare l’onda dell’entusiasmo ma per evitare, come se fosse possibile, che questo giocatore possa essere disturbato dalle tante voci Terzic dovrà compiere un lavoro incredibile. Isolarlo dai rumors e farlo concentrare solo sul rettangolo di gioco per fare di lui un’altra promettentissima stella del Dortmund e del calcio francese.

L’Union continua a sognare

Se Moukoko si è certamente rubato le copertine non bisogna dimenticarsi di come è andata la partita, ovvero è giusto celebrare un grande Union Berlino. Dopo la sconfitta nel derby con l’Hertha gli uomini di Fischer hanno fermato il Bayern sull’1-1 e nell’infrasettimanale hanno ottenuto un altro punto impattando a Stoccarda contro la squadra che è costata il posto a Lucien Favre. Ad oggi i berlinesi sono quinti in classifica e sono una delle realtà più interessanti del calcio tedesco. L’arrivo di Max Kruse ha migliorato esponenzialmente la loro fase offensiva e adesso all’An der Alten Försterei si respira aria di alta classifica. Difficile dire quanto durerà ma il percorso di crescita di questa squadra è impressionante e va lodato lo splendido lavoro della dirigenza.

 

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