Il poker di Antonio condanna il Norwich alla retrocessione

Il West Ham si avvicina alla conquista della salvezza condannando matematicamente alla retrocessione il Norwich. Per gli Hammers, tutto facile a Carrow Road grazie al poker da sogno di Michail Antonio che permette alla squadra di David Moyes di salire a 34 punti, con un confortante, ma non definitivo, vantaggio sul terzultimo posto.

Michail Antonio si conferma ancora una volta, il trascinatore del West Ham, nel momento più delicato della stagione, con il rischio concreto di retrocedere in Championship. Per l’ex Middlesbrough una giornata che entrerà nella storia, non solo a livello personale, ma anche in quella del club, avendo messo a segno oggi il primo poker della carriera, diventando inoltre il primo giocatore del West Ham a segnare 4 gol in una sola partita da quando è nata la Premier League. Per trovare l’ultimo giocatore degli Hammers capace di realizzare tale impresa, bisogna tornare indietro di 39 anni, esattamente nel settembre 1981, quando David Cross mise a segno una quaterna nel derby contro il Tottenham. Una bella soddisfazione per Antonio, al quale la sosta forzata sembra aver fatto particolarmente bene, dal momento che nelle ultime quattro gare, ha collezionato 6 gol e 1 assist, rivelandosi, probabilmente, l’uomo decisivo per la permanenza in Premier del West Ham. L’ormai atavico problema degli Hammers che riguarda il centravanti nonostante cifre considerevoli spese negli ultimi anni, sembra essere stato risolto grazie alle mille risorse di un giocatore che risulta difficile collocare con precisione quando si pensa al suo ruolo. La duttilità mostrata in questi anni, è tornata molto utile alla formazione claret & blue, e a tutti gli allenatori che si sono succeduti al London Stadium, e senza qualche infortunio muscolare di troppo, Antonio avrebbe senza dubbio potuto aspirare anche in una chiamata nella nazionale dei tre leoni, ma chissà, come si vocifera, che Gareth Southgate non possa decidere di convocarlo prossimamente.

Impostazioni privacy