
L'allenatore portoghese del Milan, Sérgio Conceição | ANSA / ROBERTO BREGANI - Footbola.it
In casa Milan si respira sempre più aria di incertezza: Francisco Empis, il portavoce del tecnico portoghese dei rossoneri, Sérgio Conceição, si è dimesso. Come mai? Cosa è successo?
La situazione attuale del Milan è caratterizzata da un profondo caos, accentuato dalla recente dimissione del portavoce di Sérgio Conceição, Francisco Empis, il quale nelle ultime ore con le sue rivelazioni è finito al centro di un vortice di polemiche e delle vicende che si stanno susseguendo all’ombra del “Diavolo”. Questo evento ha messo in luce le fragilità interne del club rossonero, rivelando problematiche che potrebbero compromettere ulteriormente la stabilità della squadra.
Empis ha comunicato la sua decisione di lasciare l’incarico diffondendo una nota esplicativa: “Nessuno dei punti è stato convalidato dall’allenatore Sérgio Conceição, né sono vincolanti per lui come professionista. Per l’errore commesso e per il danno alla reputazione causato, rassegno immediatamente le dimissioni dalla mia posizione con l’allenatore”, dichiarando che le informazioni diffuse non erano state convalidate dall’allenatore e che non erano vincolanti per lui. Questo gesto, oltre a segnare una rottura, ha portato alla luce una serie di malcontenti all’interno dell’ambiente milanista. Ma cosa sarebbe successo realmente?
La ricostruzione dei fatti: rivelazioni e malcontenti
Come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, Francisco Empis, il portavoce dell’allenatore del Milan Conceição, ha inviato ad alcuni giornalisti italiani dei messaggi in cui il tecnico rossonero avrebbe espresso insoddisfazione in merito a diversi aspetti: la struttura di Milanello non all’altezza, l’impegno di alcuni giocatori ritenuto non sufficiente, la preparazione atletica della squadra sotto la direzione tecnica del predecessore Paulo Fonseca e in particolare la mancanza di supporto da parte della dirigenza.
Le affermazioni di Empis hanno toccato temi sensibili, tra cui:
- La qualità delle strutture di Milanello.
- La preparazione atletica della squadra sotto la direzione di Fonseca.
- L’impegno di alcuni giocatori.
In particolare, la direzione della società è stata criticata per la mancanza di chiarezza nel progetto tecnico. Conceição, in risposta, ha smentito le dichiarazioni del suo ex portavoce, esprimendo il suo disappunto e sottolineando che il club è sempre presente e supporta il suo operato. “Soffro tantissimo per il momento del Milan, ma niente di ciò che è stato riportato sul mio conto è vero. La società è sempre presente, so che il club è con me”, ha dichiarato l’allenatore portoghese a “La Gazzetta dello Sport”.
Frustrazione e tensione
La reazione del tecnico rossonero evidenzia la crescente frustrazione per la situazione generale del club. La presenza di un proprietario distante come Gerry Cardinale, assente da Milano da diversi mesi, contribuisce a un clima di incertezza e tensione, non solo tra i membri dello staff e i giocatori, ma anche con la dirigenza. Empis si è poi scusato con Conceição e con il Milan, cercando di ridimensionare l’impatto delle sue rivelazioni, affermando che le informazioni diffuse contenevano “errori e imprecisioni e non rispecchiavano la verità dei fatti, ma si trattava di voci e supposizioni”. Tuttavia, la realtà di un Milan in crisi è innegabile.
La situazione in casa Milan: dalla reazione di Conceição al ruolo del nuovo acquisto Santi Giménez
La prossima partita contro il Lecce in trasferta allo stadio Via del Mare rappresenta un banco di prova cruciale per il club rossonero, che non può ignorare i problemi sul campo. Conceição, visibilmente scosso, parlando alla vigilia del match di Lecce ha minacciato presunte ed eventuali azioni legali nei confronti di Empis, accusandolo di agire per rancore personale: “Mi dispiace per tutta la gente coinvolta in questa situazione e il mio portavoce ne risponderà nelle sedi legali. Questo collaboratore forse è stato pagato, l’ha fatto per cattiveria. Voglio sapere chi l’ha pagato per farmi una cattiveria”, ha tuonato il tecnico portoghese del Milan. In questo contesto, il tecnico ha anche espresso solidarietà ai membri del club, sottolineando l’importanza dell’unità in un momento di grande difficoltà.
Inoltre, l’allenatore ha parlato della situazione di Santiago Giménez, attaccante con grandi aspettative e che era partito subito alla grande al suo arrivo al Milan ma che poi non ha reso come previsto nelle prestazioni delle ultime partite disputate. Questo è un tema di discussione. Conceição ha commentato le difficoltà di adattamento al calcio italiano, un aspetto che affrontano molti giocatori stranieri o che arrivano in Serie A da altri campionati esteri.
Il futuro del Milan
In conclusione, la crisi del Milan richiede una stabilità sia a livello dirigenziale che tecnico. La squadra, attualmente in fase di ristrutturazione, ha bisogno di un supporto costante e di una visione chiara per il futuro. Ogni passo falso potrebbe avere conseguenze disastrose, e la partita contro il Lecce non rappresenta solo un incontro di campionato, ma un test decisivo per il futuro del club. Soprattutto dopo gli ultimi tonfi e passi falsi, a partire dall’eliminazione dai play-off di Champions League per mano del Feyenoord fino ad arrivare alle ultime due sconfitte consecutive in Serie A, contro Torino in trasferta e Lazio in casa.