Mondiale 2022, Qual. Africa: non si fermano Senegal, Ghana, Marocco e Sudafrica

Mentre si conclude il terzo turno di gare, il Marocco ci introduce nel quarto e punta la qualificazione al Mondiale 2022: insieme a lui ci sono il Senegal e il Sudafrica che sta facendo un percorso straordinario. Il Ghana non molla ma resta secondo, dietro i sudafricani, in attesa dello scontro diretto per poter cercare di balzare in testa: grande delusione per il Togo e la Guinea che continuano a fallire occasioni.

IL MAROCCO CON UN PIEDE AL MONDIALE: GHANA A CACCIA, SENEGAL IN FUGA

Gruppo G

Neanche l’Etiopia riesce a fermare il Sudafrica che resta in testa al girone G: il Ghana, non molla la presa ma il gap resta sempre di un punto. Lo scontro diretto sarà essenziale per decidere chi dovrà approdare al Mondiale in Qatar. Gli etiopi incassano un brutto ko casalingo con ben 3 gol al passivo: la sconfitta allontana la nazionale dalla possibilità di approdare alla prossima competizione internazionale. A far volare i sudafricani ci pensano Mokoena, Mvala e Makgopa che rendono vano il tentativo di riaprire il match di Kebede. Il primato è consolidato nonostante il Ghana non perda il passo: le “black stars” riescono a battere lo Zimbabwe che resta il fanalino di goda del gruppo. Ad aprire le marcature ci pensa Kudus, in forza all’Ajax e tornato perfettamente in forma dopo un infortunio che lo ha tenuto bloccato nel precampionato: gli ospiti riescono a pareggiare con Musona ma la gioia dura poco con Partey che chiude definitivamente i conti. Nel finale gioia anche per Ayew che cala il tris regalando il medesimo risultato che ha fatto gioire il Sudafrica.

Classifica Gruppo G: Sudafrica 7, Ghana 6, Etiopia 3, Zimbabwe 1

Gruppo I

Non cambia nulla nel gruppo I, primo girone che entra nel quarto turno di partite: la Guinea continua a zoppicare e saluta, quasi definitivamente, la possibilità di andare al prossimo Mondiale. Servirebbe un proprio e vero miracolo a Diawara e compagni per centrare lo storico traguardo: contro il Sudan finisce 2-2 per il 3° pareggio in 3 gare (da recuperare lo scontro diretto con il Marocco al causa del colpo di stato che bloccò la Guinea). I sudanesi rimontano per ben due volte annullando le reti di Boye e Kante: i marcatori ospiti, invece, sono Mahmoud e Kamal che sigla il definitivo 2-2 all’88’. La Guinea ha un passo troppo incerto, dimostrando di non avere un calcio affidabile e di non essere ancora pronta per poter far parte di una competizione importante come quella che si svolgerà in Qatar. Vola il Marocco che ormai mette le mani sul Mondiale: altro successo sulla Guinea-Bissau, fuga nel girone, 10 gol fatti e nessuno subito. Una macchina perfetta che sembra non avere rivali e che sta dominando un girone che non gli sta ponendo ostacoli: i marocchini sono imbattuti e, anche questa volta, devono ringraziare El Kaabi, autore di una doppietta e Barkok. Se la Guinea non vince i due scontri diretti, il gruppo I è già chiuso.

Classifica Gruppo I: Marocco* 9, Guinea-Bissau 4, Guinea* 3, Sudan 2

*hanno una partita in meno 

Gruppo H

Un inutile pareggio tra le due ultime del girone: Togo e Congo non si fanno male e restano nella parte basse della classifica, autoeliminandosi a vicenda dalla corsa per il Mondiale. I togolesi si regalano il primo punto dopo due ko consecutivi mentre il congolesi salgono a quota 2 e spianano la strada al Senegal sempre più solo. Il Togo parte male e lascia troppo spazio agli avversari che ringraziano e passano in vantaggio per uno sfortunato autogol di Romao. Nella ripresa si accendono i padroni di casa e riescono ad acciuffare il pari con Placca: una magra consolazione per una nazionale che ha perso tutta la sua forza dopo l’addio di Adebayor, unico vero faro per una nazione che fatica nell’ambito calcistico. Devastante prestazione del Senegal che cala il poker, inanella la terza vittoria consecutiva e domina il gruppo H con una fuga che sa di Qatar: la matematica ancora non premia i senegalesi ma gli ostacoli, in questo girone, sono veramente pochi. Ad andare in rete ci sono anche tre conoscenze del calcio europeo: una porta la firma di Keita, in forza al Cagliari, un’altra ha quella di Gueye del PSG ed infine c’è quella di Mane del Liverpool. In una formazione stellare c’è anche la realizzazione di Diedhiou: per la Namibia ci pensa Kamatuka a rendere il passivo meno pesante, ma non riesce a cancellare un divario tecnico troppo ampio che non può essere colmato in queste gare di qualificazione.

Classifica Gruppo H: Senegal 9, Namibia 4, Congo 2, Togo 1

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