
Luciano Spalletti | Instagram @azzurri - Footbola
Luciano Spalletti ha parlato durante la conferenza prima della partita di questa sera: ecco le sue parole
Luciano Spalletti, ct della Nazionale Italiana, ha parlato con grande sincerità durante la conferenza stampa pre-partita contro la Moldavia. Le sue parole, cariche di emozione e introspezione, riflettono il tumulto interiore che ha accompagnato la sua esperienza alla guida della Nazionale. “Come ho dormito stanotte? È chiaro che in situazioni come queste, il sonno è difficile“, ha rivelato, evidenziando come le sconfitte pesino più delle vittorie nel suo cuore. Spalletti ha ammesso di sentirsi sopraffatto dal peso delle recenti delusioni, in particolare dopo la sconfitta contro la Norvegia, un esito che ha lasciato un segno profondo nella sua carriera.
Riflessioni sulle scelte di squadra
Riflettendo sulle sue scelte e sulla composizione della squadra, ha aggiunto: “Alcuni dei miei uomini chiave sono stati colpiti da infortuni, e questo ha complicato ulteriormente la nostra situazione”. La sua trasparenza è stata palpabile, così come il suo desiderio di affrontare la realtà senza maschere. Spalletti ha chiarito che la Federazione ha sempre agito con rispetto nei suoi confronti: “Non avrei mai voluto nascondere nulla. È giusto che gli italiani sappiano come stanno le cose“.
Fiducia nel futuro
In merito al suo futuro, Spalletti ha affermato di non avere alcuna intenzione di dimettersi e ha ribadito la sua fiducia nella qualificazione dell’Italia ai prossimi Mondiali. “Io firmo la risoluzione, ma l’importante è il rispetto reciproco”, ha dichiarato, sottolineando il suo legame con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Spalletti ha espresso anche il suo supporto per il futuro allenatore, che potrebbe essere Claudio Ranieri. “Non so se sia l’uomo giusto, ma è un professionista esperto. La Federazione sceglierà la persona giusta. Io non sono fatto come gli altri, te lo assicuro: io tiferò per lui“, ha affermato, dimostrando un raro spirito di solidarietà in un momento di incertezza.
La sfida contro la Moldavia
La sua analisi si è spinta oltre, toccando il tema della pressione che gli allenatori affrontano e la necessità di avere tempo per costruire una squadra competitiva. Spalletti ha ribadito che, nonostante le difficoltà, crede profondamente nel potenziale della Nazionale e nella capacità dei suoi giocatori di reagire e migliorare. La sfida contro la Moldavia rappresenta non solo una prova sul campo, ma anche una possibilità di riscatto, un’opportunità per dimostrare che l’Italia ha ancora molto da offrire nel panorama calcistico internazionale.