Categories: Calcio

Nelson Semedo è l’acquisto ideale per l’Inter?

Il rumor di mercato è una costante in periodi di pausa calcistica, soprattutto per i nomi più pesanti. E se persino Setién non nasconde i suoi apprezzamenti per Lautaro Martínez, al momento il tormentone più attivo a livello internazionale, è lecito aspettarsi un innalzamento di questo polverone. In attesa di capire i reali margini di questa trattativa sono usciti tanti nomi anche per l’eventuale tratta opposta, ossia le contropartite che potrebbero essere inserite in questa operazione, e tra i nomi più interessanti è uscito quello di Nelson Semedo.

Slegandolo dall’operazione Lautaro, a cui andrebbe sicuramente aggiunto un conguaglio economico che non siamo noi a dover quantificare, il portoghese del Barcellona rappresenta un giocatore perfettamente adatto a quelle che sono le esigenze tattiche nerazzurre. Per la crescita a livello internazionale dell’Inter servono figure in grado di migliorare l’undici titolare, a oggi competitivo solo fino a un certo punto nelle grandi gare europee come si è visto in questi due anni di fase a gironi, ma le caratteristiche vanno cercate con criteri mirati.

Semedo ha dalla sua davvero tanti fattori, a partire quello dell’adattabilità tattica. Gioca da terzino, ma sembra disegnato per fare il quinto in un 3-5-2: la sua grande progressione lo rende molto più pericoloso se parte da lontano rispetto a una posizione più offensiva, e lo aiuta a colmare alcune lacune difensive che sono sostanzialmente da restringere alla marcatura senza palla. Perché nell’uno contro uno nonostante qualche stereotipo di troppo, l’ex Benfica è decisamente valido, ma può patire qualche distrazione sulle palle infilate alle sue spalle.

Troppo offensivo forse per giocare a quattro in una squadra del genere, troppo poco attaccante per fare l’esterno in avanti, la sua collocazione a destra nel 3-5-2 è il giusto ibrido per un giocatore alla ricerca di compromessi per esaltare doti fisiche eccellenti.

Secondo fattore importantissimo è l’età, a cui vanno aggiunti i margini di crescita che ne conseguono. Nonostante sia sul panorama europeo da diverso tempo Semedo può crescere ancora e con un allenatore dalle caratteristiche di Conte potrebbe seriamente fare un ulteriore step in avanti: il reparto dell’Inter sugli esterni ha la necessità di essere svecchiato visto che a oggi il titolare è un Candreva che in Champions non rappresenta un fattore decisivo, e l’alternativa più credibile è Young, altro che nonostante l’ottimo contributo di esperienza dato nella sua ultima parentesi non rappresenta una garanzia per gli anni a venire.

E infine l’esperienza, terzo fattore determinante. Perché nonostante si tratti di un classe 1993 Semedo è un calciatore di grande esperienza europea: calca i campi internazionali da tantissimo tempo e lo ha fatto con realtà importanti come Benfica e Barcellona. Il so innesto migliorerebbe sensibilmente la squadra in un reparto che reclama a gran voce dei rinforzi per far aumentare la competitività dell’undici titolare, e il suo profilo rappresenta forse il meglio che l’Inter può trovare sul mercato.

Probabilmente non vale il sacrificio di Lautaro, ma preso a parte Nelson Semedo può essere uno degli acquisti ideali della prossima estate nerazzurra.

simonegamberini

Recent Posts

Milan, addio Coppa Italia ma ha ultima chance per l’Europa

Il Bologna si regala una notte indimenticabile e il Milan si ritrova, dopo la sconfitta…

2 ore ago

Coppa Italia, il Bologna rompe il tabu: e le altre “ritardatarie”?

Il Bologna si conferma infallibile all’Olimpico quando si gioca un trofeo. Contro il Milan ha…

3 ore ago

Coppa Italia, il Bologna piega il Milan e parte la festa rossoblù: è il primo trofeo dopo 51 anni di digiuno

Il Bologna si aggiudica la finale di Coppa Italia: esulta Vincenzo Italiano, mentre per il…

9 ore ago

La Sampdoria retrocede in Serie C: fine di un’era per una regina del calcio italiano

Dopo anni di declino, il club che fu di Mantovani, Mancini e Vialli sprofonda nella…

1 giorno ago

Real Madrid a Xabi Alonso: una squadra da rifondare

La seconda esperienza di Carlo Ancelotti al Real Madrid è finita. L'allenatore italiano concluderà la…

1 giorno ago

Milan, questa sera non si gioca solo una coppa. Si gioca per dignità

Milan-Bologna è l’ultima chiamata per salvare l’onore di una stagione che ha tradito i sogni.…

1 giorno ago