«Nissa» è la docu-serie da vedere assolutamente

Il vero successo di Sunderland ‘Til I Die, il docu-reality sportivo che in 14 episodi (8 nella prima stagione, 6 nella seconda) racconta le vicende dei Black Cats, sta nell’imprevedibilità della trama. Il presidente Ellis Short autorizzò le riprese che, nelle sue intenzioni, avrebbero accompagnato l’immediata promozione in Premier League del club da poco retrocesso. Accadde tutt’altro: Chris Coleman sostituì Simon Grayson e si lamentò della presenza delle telecamere, la squadra incontrò sin da subito enormi difficoltà e finì per retrocedere in League One. La città, con la sua classe operaia, che nelle intenzioni iniziali sarebbe stata oggetto di un’agiografia convinta, finì risucchiata in un incubo. Talmente imprevedibile che Jack Fox ha definito la serie ben più cruenta di Game of Thrones.

Così come quell’anno accadde di tutto, idem al Nizza la stagione appena trascorsa è stata oggetto di riprese. Il prodotto finale, in tre puntate, è meno pubblicizzato, più corto e non è finito su Netflix. Non per questo è però meno interessante: come nel caso di Sunderland, si voleva immortalare un’eccezionalità, la stagione dell’auspicabile ritorno in Europa dopo un’annata ibrida condita col presunto disimpegno della proprietà cinese. Al termine del 2018/19 Patrick Vieira aveva spremuto al massimo la rosa, ottenendo il 7° posto con più reti subite (35) che segnate (30), un difensore (Youcef Atal, al pari di Allan Saint-Maximin) come capocannoniere e 16 clean sheets ottenuti dall’ottimo Walter Benítez e da un reparto difensivo sugli scudi al contrario di un attacco fortemente rimaneggiato.

Il 26 agosto 2019, ampiamente annunciata nonostante alcuni intoppi, una nuova era s’è aperta in Costa Azzurra: il gruppo INEOS di Jim Ratcliffe ha acquistato il 100% dell’OGC Nice dal consorzio cinese (Chien Lee e Alex Zheng) che a sua volta nel 2016 aveva rilevato Les Aiglons dalle mani dell’imprenditore Jean-Pierre Rivére, dimessosi nel gennaio 2019 mentre i tifosi annunciavano la morte del club. Ebbene, il primo passo della nuova proprietà britannica fu l’immediato reintegro di Rivère, poi qualche innesto offensivo mirato condotto nelle ultimissime ore di mercato (Ounas, Dolberg, il wonderkid Claude-Maurice).

A questo punto, però, non tutto andò come previsto. La difesa che tanto bene s’era comportata l’anno prima iniziò a incassare reti (38 in tutta la stagione, sole 5 squadre hanno fatto peggio), all’Allianz Riviera apparve Bob Ratcliffe mercoledì 28 agosto 2019, prima del derby col Marsiglia celebre per gli striscioni omofobi. Le sconfitte casalinghe contro PSG e Nimes, i pari contro Bordeaux, Brest, Angers, Rennes e Reims sembravano compromettere l’Europa. All’11° giornata il Nizza era persino 15° in classifica e i tifosi chiedevano la testa di Patrick Vieira.

Nel mezzo, l’altro derby (col Monaco) perso, il caso Diaby-Fadiga licenziato dopo il furto per gelosia dell’orologio di Dolberg. Kasper Dolberg stesso fece storcere il naso ma concluse l’anno da Aiglon de la saison, idem le scelte di Vieira che salvò la stagione: scoprì Boudaoui e la catena algerina con Atal e Ounas, prima che il grave infortunio del primo rompesse il trittico. Danilo divenne centrale difensivo per necessità, gli exploit di Wylan Cyprien e soprattutto Pierre Lees Melou alla sua miglior stagione (e il suo gol al Tolosa da cineteca, visto dal vivo dal sottoscritto), il controllo di tacco di Ounas contro il Lione, fino al derby del 7 marzo deciso da Dolberg al 92’, senza il cui gol il Nizza sarebbe stato 9° e non 5°, dunque avrebbe mancato un’Europa acciuffata probabilmente all’ultimo. Il tutto corredato dall’inconfondibile colonna sonora, il canto popolare Nissa la Bella.

« NISSA », NOUVEAU DÉPART
19 settembre 2019 – 26’ 33”
Il 26 agosto, l’OGC Nice è entrato in una nuova era, con l’acquisto del 100% da parte del gruppo INEOS. La fine di un’estate che mai era stata così lunga. Com’è stata questa transizione? Che impatto ha avuto sulla città? Quali sono i protagonisti?

NISSA – EPISODE 2
17 dicembre 2019 – 25’ 00”
Dopo un’estate tumultuosa, com’è andato l’OGC Nice nella prima metà di stagione 2019-20? Che impatto c’è stato sullo sviluppo del club? Sulla squadra? Sul futuro? Dai un’occhiata dietro le quinte del club: in quest’episodio ne parla Julien Fournier.

NISSA – EPISODE 3 : LE DÉNOUEMENT (2019-20)
5 giugno 2020 – 36’ 31”
La sera del 7 marzo, l’OGC Nice ha vinto contro il Monaco un derby conteso fino all’ultimo, in cui il club era caduto, s’è rialzato fino a vincere la gara negli ultimi secondi. Poi il Covid-19 ha colpito fortemente. Troppo fortemente. Come è stato vissuto questo periodo senza calcio, dentro e fuori dal campo? Cosa ha portato Le Gym al 5° posto in campionato? Questa stagione 2019-20 rimarrà per sempre una stagione a parte. Ecco il risultato, visto dall’interno.

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