Calcio

Pioli, altro ko: fine del ciclo al Milan?

“Abbiate pazienza a fine stagione ci sederemo a parlare con la società, e tireremo le somme. Sono molto deluso”. Le parole di Stefano Pioli a pochi minuti dall’eliminazione in Europa League per mano di una Roma andata sopra di due gol in meno di mezzora e poi capace di assorbire la forza d’urto dei rossoneri per un’ora, al netto dell’inferiorità numerica, lasciano poco spazio alle interpretazioni. Il ciclo di Pioli sembra vicino alla fine.

Pioli 0 – De Rossi 2, 180’ da incubo per il Milan

180’ da incubo, contro la Roma di Daniele De Rossi. Il Milan, almeno sulla carta, ha cercato un calcio propositivo, ma la partita, nell’andata e al ritorno, si è sempre sviluppata sui canali che ha cercato e voluto la Roma. A San Siro la squadra di De Rossi ha tesaurizzato la rete di Mancini e ha reso inefficace Leao. In 180’ di gioco la Roma, nonostante un terzo della sfida, non ha mai perso il controllo se non nei 15’ finali a Milano e nei 5’ nella ripresa. Evidentemente qualcosa, il tecnico rossonero, ha da farsi rimproverare. Anche perché, in parità numerica, si è ritrovato sotto dopo 20’ di gioco. Anche quando si è trovato in superiorità numerica, le scelte hanno fatto discutere.  Mettere in campo cinque attaccanti, svuotando il centrocampo ha creato i presupposti per far difendere la Roma non riuscendo ad allargare le maglie giallorosse e dando così la possibilità alla Roma di difendersi meglio. Il risultato lo ha penalizzato oltre modo e la sensazione è che il ciclo di Pioli possa essere davvero alla fine.

Un derby che può sentenziare Stefano Pioli

Stefano Pioli Milan - RomaStefano Pioli Milan - Roma
Immagine | Ansa

Adesso non resta che il derby. Ultimi 90’ che possano o meno salvare la stagione anche se la sensazione è che il Milan abbia una certa caratteristica nel ricadere e nel ripetere sempre gli stessi errori. Probabilmente Pioli non si è giocato la panchina del Milan contro la Roma e non se la giocherà nel derby. Le valutazioni abbracciano una stagione intera e in questa ottica i risultati condannano una squadra che lo scorso anno ha giocato una semifinale di Champions.

Credito e pazienza sono esauriti da tempo

Probabilmente le decisioni sono già state prese, nel bene e nel male, ma certamente uscire dall’Europa League con una squadra, sulla carta, superiore e contro un tecnico che aveva zero panchine in serie A, non è un bel biglietto da visita. Difficile da digerire, come i cinque persi consecutivamente. Se il Milan giocherà il derby come contro la Roma, non è impensabile pensare che l’Inter possa festeggiare la vittoria nella stracittadina, lo scudetto e la ventesima stella. E a quel punto anche Pioli sarebbe consapevole di avere esaurito il plafond del credito.

 

 

 

 

Pasquale Luigi Pellicone

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