
Premier League immagine | Ansa
L’Invasione inglese e la ritirata spagnola. Non siamo nel XVI secolo quando l’Invincibile Armata si arrese alla Corona Inglese, ma 437 anni dopo si potrebbe assistere a un corso e ricorso storico destinato a riscrivere la geopolitica calcistica del continente. Per capirsi. Mezza Premier League, ovvero 10 squadre, potrebbero giocare in Europa nella prossima stagione.
Il ranking e il sogno: quattro inglesi in finale
Il cammino delle squadre inglesi in Europa, nelle tre competizioni, ha fruttato al calcio inglese il quinto posto in Champions League. Il sogno, neanche troppo sottaciuto è di piazzare quattro squadre in finale. Non è impossibile. In Conference League il Chelsea si è già assicurato un posto per la Polonia, vincendo 4-1 in casa del Djurgarden. In Europa League, Manchester United (0-3 a Bilbao) e Tottenham (2-0 al Bodo Glimt) devono gestire il vantaggio maturato nell’andata delle rispettive semifinali per giocarsi il trofeo in un derby tutto inglese. L’Arsenal, nonostante lo 0-1 maturato contro il PSG è ancora largamente in corsa per provare a tornare in finale di Champions League e magari vincerla.
L’invasione inglese: sei squadre in Champions…
A prescindere da cosa accadrà ai gunners, comunque già sicuri di giocare la Champions League il prossimo anno, raggiunta attraverso il posizionamento in campionato, è possibile che la Premier sbarchi con metà del suo plotone nella fase “League” della competizione. Sia Tottenham, sia il Manchester United, infatti, non hanno possibilità di centrare la qualificazione per l’Europa che conta attraverso un piazzamento in Premier, ma una finale tutta inglese garantirebbe la sesta rappresentante del calcio di Sua Maestà il Re, la sesta squadra in Champions League. Sarebbe un record assoluto per la competizione. Allo status quo parteciperebbero , Liverpool, Arsenal, Manchester City, Nottingham Forrest e Newcastle.
Tre in Europa League e una in Conference League
Capitolo Europa League: il Chelsea, strafavorito per la vittoria in Conference, è anche in corsa per la Champions League. Se i blues non dovessero centrare il piazzamento nell’Europa che conta hanno due autostrade aperte per la EL insieme ad Aston Villa e Bournemouth. Per arrivare ad avere tre squadre in Europa League, però, vi sono molto variabili. In primis, il Newcastle, che ondeggia fra Champions ed EL, comunque garantita grazie alla vittoria in Carabao Cup. Molto, se non tutto, dipende dal Chelsea: qualora centrasse un posto in Champions, lascerebbe uno slot libero per l’Europa League che però chiuderebbe le porte al Fulham, adesso nono. La soluzione ideale per i vertici del calcio inglese è dunque una finale tutta inglese in Europa League, Chelsea vincente in Conference ma non qualificato attraverso il campionato in Champions League. A queste condizioni, dieci squadre in Europa sarebbero una realtà. In ogni caso, saranno almeno otto. Non male.