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Il Psv brucia un’occasione: pari in extremis con l’Heerenveen

Il Psv non approfitta del regalo del Twente e accorcia solo di una lunghezza sull’Ajax: gli uomini di Schmidt risentono delle fatiche di coppa e sono meno brillanti del previsto. La partenza è ottima, ma l’Heerenveen rimonta e rischia di vincere: Piroe salva i Boeren in extremis, pareggiando un match equilibrato fino all’ultimo minuto.

PRIMO GOL PER PIROE: IL GIOVANE EVITA LA SCONFITTA DI UN BRUTTO PSV

Prestazione dalle due facce per il Psv che gioca un ottimo primo tempo per poi cedere agli avversari nel secondo: solo il recupero permette, ai ragazzi di Schmidt, di trovare il pari che restringe, di poco, la classifica. Grande merito all’Heerenveen, ben messo in campo e più fresco sotto l’aspetto della forma fisica, non avendo distrazioni europee nell’arco della settimana.

La prima frazione di gioco vede i Boeren in pieno controllo della gara, come era auspicabile sulla carta: i biancorossi sbloccano il match grazie alla rete di Gotze, alla mezz’ora, imbeccato da un vivace Gakpo. Nella ripresa, però, cambia qualcosa: le energie vengono meno e i frisoni conquistano sempre più campo fino al pareggio firmato dal solito Veerman H. al 9° centro in 11 partite, 8 delle quali nelle ultime 8 gare. Uno score importantissimo che lo catapulta in piena lotta per il titolo di capocannoniere dell’Eredivisie. La realizzazione accende gli animi dell’Heerenveen e aumenta le paure del Psv che si chiude in balia degli avversari: la scelta dei biancorossi si rivelerà presto sbagliata con il 2-1 dei padroni di casa. Infatti, a 10 minuti dalla fine, Van Bergen trova il perfetto inserimento sull’iniziativa di Kongolo e, di destro, supera un incolpevole Mvogo. Schmidt tenta il tutto per tutto, toglie uno spento Malen per la scommessa Piroe: l’azzardo darà ragione al tecnico tedesco poichè il ragazzo pareggerà i conti proprio in pieno recupero, precisamente all’92’. Il talento, classe 99′, si è dovuto fermare per diverso tempo a causa del COVID: fino a quel momento, Schimidt, gli aveva regalato solo 2 minuti in 2 gare, per far respirare Malen. Alla prima vera occasione e con un po’ più di minutaggio a disposizione, la punta si è resa subito protagonista, dimostrando di avere tutte le carte in regola per poter ambire ad una maglia da titolare.

Il Psv spreca una ghiotta occasione, soprattutto dopo il ko del Vitesse e dell’Ajax: un solo punto guadagnato sulle pretendenti al titolo e classifica che non muta di molto. Gli impegni europei hanno distratto la compagine di Eindhoven, fresca di qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League grazie alla vittoria contro il Granada di giovedì scorso. Adesso, una vittoria contro l’Omonia potrebbe portare anche il primato nel girone, nel caso di mancato successo degli spagnoli contro il PAOK. La formazione biancorossa è risultata disattenta e in carenza d’ossigeno grazie ad un Heerenveen ben messo in campo e in piena corsa per un posto in Europa. L’Eredivisie non si riapre e, nonostante il passo falso, sorride solo la capolista guidata da Ten Hag.

Andrea Mariani

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