Roma, poker d’assi per l’esterno dopo la vicenda Malcom

Il debutto della Roma nell’International Champions Cup non è stato dei migliori; i ragazzi di Di Francesco, infatti, sono stati sconfitti dal Tottenham con un netto quattro a uno nonostante l’iniziale vantaggio firmato Patrik Schick. I giallorossi, al netto delle difficoltà dovuto al periodo, hanno dimostrato di dover ancora lavorare sodo per arrivare pronti all’inizio di una stagione che si preannuncia lunga e faticosa. Ciò che è mancato alla Roma, oltre ad una fase difensiva lontana parente di quella vista nello scorso anno, è stato l’apporto offensivo; è proprio l’attacco, più precisamente la corsia di destra, il reparto in cui Monchi vuole intervenire. Il direttore sportivo della Roma, dopo la delusione per Malcom, ha messo nel mirino quattro giocatori per rinforzare la rosa giallorossa: stiamo parlando di Thauvin, PulisicBailey e Oyarzabal.

Roma, qualità e velocità per rinforzare l’attacco

Quattro nomi per una maglia; la Roma deve scegliere ma non può permettersi errori perché la nuova stagione è alle porte e sbagliare ora significherebbe compromettere il futuro. Per questo Monchi sta riflettendo prima di affondare il colpo (anche per evitare un Malcom 2.0). Ma quali sono i nomi sul taccuino del direttore sportivo giallorosso? Thauvin, Pulisic, Bailey e Oyarzabal. Così simili, così diversi. Il primo gioca nel Marsiglia ed è, forse, il più tecnico dei quattro ed anche il più accessibile dal momento che il club francese non sembra volerlo trattenere a tutti i costi. Oyarzabal, invece, è più complicato per la presenza della clausola rescissoria (50 milioni) imposta dalla Real Sociedad; l’attaccante spagnolo, in ogni caso, sarebbe un profilo ideale per la sua capacità di puntare l’uomo e creare la superiorità numerica. Passiamo ai due esterni “tedeschi”: Bailey (Bayer Leverkusen) e Pulisic (Borussia Dortmund). Entrambi sanno abbinare alla perfezione tecnica e velocità con cui possono mettere in costante difficoltà le difese avversarie; l’attaccante delle Wespen è, tra i due, quello economicamente più accessibile. Quattro profili giovani (il più “vecchio” è Thauvin con i suoi 25 anni), forti e che porterebbero tanta qualità all’attacco giallorosso. Monchi è al lavoro, non gli resta che scegliere ed è sicuramente la parte più difficile.

Impostazioni privacy