Serie A: Inzaghi, Gasperini e Gilardino, i superstiti della rivoluzione

Serie A, sarà rivoluzione. Tantissimi i cambi di panchina in vista della prossima stagione. L’ufficialità, anche se la notizia era da tempo nell’aria, dell’addio di Vincenzo Italiano alla Fiorentina completa un clamoroso quadro. Per scelta della società o dei tecnici, delle prime dieci in classifica, Solo Inter e Atalanta conservano continuità tecnica con Inzaghi e Gasperini. In generale, saranno in tre a continuare da dove hanno iniziato la scorsa estate: a completare il trio è Alberto Gilardino che ha iniziato e finito a Genova, guadagnandosi salvezza e rinnovo del contratto.

I superstiti fra le big: Gasperini e Inzaghi

Solo due i “superstiti” fra le big. Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini, non a caso alla guida di Inter e Atalanta. Oltre ai colori nerazzurri, i due hanno in comune l’aver centrato un traguardo straordinario. Lo scudetto della doppia stella e la vittoria in Europa League. Alla Juventus, a Massimiliano Allegri non è stato sufficiente vincere la Coppa Italia. Al Milan, Stefano Pioli paga la “semplice” qualificazione in Champions. Al suo posto, la società rossonera sembra aver dato fiducia a Paulo Fonseca. Il sorprendente Bologna, che ha chiuso al quinto posto in classifica, paga invece la scelta di Thiago Motta, determinato a lasciare il club dopo una stagione straordinaria e forse irripetibile. Il richiamo della Juventus è forte. Le due romane, che hanno sollevato dall’incarico in corsa Mourinho e Sarri per affidarsi a De Rossi e Tudor, cercheranno di riaprire un ciclo. Cambia anche la Fiorentina, che dopo due sconfitte consecutive in finale di Conference League, chiude con Italiano. Il tecnico potrebbe ripartire proprio da Bologna, sul solco del lavoro iniziato da Thiago Motta. Rivoluzione anche a Napoli e Torino. Gli ex Campioni d’Italia sono sulle tracce di Antonio Conte per il rilancio. Il Toro invece saluta Juric: potrebbe affidarsi alle cure di Vanoli.

Una girandola di panchine: si salva solo Gilardino

Alberto Gilardino allenatore Genoa
Immagine | Ansa

Neanche centrare una salvezza contro ogni pronostico permette di… salvare la panchina. Per informazioni rivolgersi a Marco Baroni, che saluta Verona: dato per retrocesso a inizio stagione dopo uno smantellamento ha realizzato una impresa ma non ha intenzione di concedere il bis. L’Udinese, salvata in extremis da Fabio Cannavaro, non ha ancora deciso se continuare il rapporto con il tecnico.  Non c’è posto a Monza per Palladino, che sembra destinato a sostituire Italiano sulla panchina della Fiorentina. E proprio la Brianza potrebbe essere la prossima destinazione dell’ormai ex tecnico dell’Hellas. Occhio al posto lasciato vacante sulla panchina dei veneti, dove potrebbero ritrovare la serie A Alessio Dionisi o Filippo Inzaghi, che non hanno chiuso la stagione, culminata con la retrocessione, di Sassuolo e Salernitana. A caccia di un nuovo tecnico anche il Cagliari, rimasto orfano della guida carismatica di Claudio Ranieri. Dovrebbero ricominciare da Gotti e Nicola anche Lecce ed Empoli, ma occhio alle scelte fatte per riconoscenza…

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