Bayern Monaco stellare, l’Arsenal dura un tempo

Se volevamo una risposta al momento poco brillante (dal punto di vista del gioco, non certo per i risultati) del Bayern Monaco stasera è arrivata; nell’andata degli ottavi di finale della Champions League i ragazzi di Ancelotti hanno spazzato via l’Arsenal con un punteggio che non ammette repliche. Il cinque a uno maturato all’Allianz Arena dimostra come i bavaresi tengano alla coppa molto di più di quanto non vogliano la Bundesliga. In campionato, infatti, i campioni in carica hanno mostrato delle lacune che oggi non si sono viste e questo è sintomo di un diverso atteggiamento che la squadra mette in campo quando affronta le partite in ambito europeo. Stasera il Bayern Monaco è stato semplicemente stellare ed ha rovesciato tutta la voglia di vittoria su un Arsenal che è stato capace di reggere soltanto un tempo. Il ritorno, in casa dei Gunners, sarà una semplice formalità.

Bayern Monaco stellare. Segnale forte alle avversarie

Il Psg ha disintegrato il Barcellona, il Real ha spento le polemiche con una prova da Real e il Bayern? La squadra di Ancelotti ha fatto capire che quest’anno non sarà semplice eliminarla dalla Champions League. La coppa dalle grandi orecchie è l’obiettivo primario della stagione e questa sera si è visto con una prova stellare dei bavaresi. Infinite palle goal costruite dal Bayern che si porta subito in vantaggio con il goal di Robben ma poi paga l’unico errore della partita e l’Arsenal pareggia; da quel momento in poi solo una squadra in campo che chiude il match con un punteggio (quasi) tennistico. Dopo questa, prima, due giorni di Champions aspettavamo una risposta dalle big e mentre il Barcellona ha deluso il Bayern ha fatto capire in maniera fin troppo perfetta quali sono i suoi intenti in questa competizione.

Arsenal, ci risiamo

Ancora una volta la stagione dell’Arsenal finisce a metà febbraio; i ragazzi di Wenger, dopo aver prematuramente detto addio alla lotta per la Premier, abbandonano anche la Champions League. Pensare che la squadra vista stasera possa fare quattro goal al Bayern va oltre qualsiasi pensiero ottimistico. I Gunners hanno dimostrato di non arrivare pronti al momento chiave della stagione ma soprattutto hanno messo in evidenza i propri limiti: difesa da rifondare, centrocampo tecnico ma fragile mentalmente e attacco che va a sprazzi (oggi era decisamente in giornata no). Forse, però, un lato positivo per questa ennesima stagione buttata dall’Arsenal esiste: potrebbe essere l’ultima di Wenger. Senza offesa, serve una rivoluzione tecnica ad una squadra che potrebbe dare molto di più.

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