Nel giorno del Clásico, in cui il Real Madrid si è preso il Camp Nou, la Liga metteva di fronte Atletico e Real Sociedad. I Colchoneros, dopo la sconfitta interna con il Liverpool in Champions League, cercava i tre punti per agganciare la vetta della classifica. Prova di forza, invece, per i ragazzi di Alguacil alla ricerca di un risultato positivo in casa dei campioni in carica; Isak e compagni escono dal Wanda Metropolitano con la consapevolezza di essere una grande squadra. La rimonta subita lascia più di un rimpianto ma, dopo dieci giornate, non si può più parlare di semplice sorpresa; la Real Sociedad è una bellissima realtà di una Liga con tanto traffico in vetta alla classifica.
Real Sociedad, prova di forza
Sopra di due gol e momentaneamente a più tre sulle inseguitrici; La Real Sociedad si stava regalando un sogno prima dell’arrivo di Suarez. Il punto lascia l’amaro in bocca ma questa squadra ha disputato novanta minuti di altissimo livello considerando anche l’assenza di Oyarzabal, il giocatore di maggior talento a disposizione di Alguacil. Questo gruppo può lottare per il titolo? Difficile, quasi impossibile considerando il valore degli avversari ed una rosa che, alla lunga, non sembra in grado di tenere il passo delle due di Madrid. Questa sera, però, dal Wanda Metropolitano è arrivato un messaggio decisamente importante: la Real Sociedad sarà avversario difficile per chiunque.
Atletico, ci pensa Suarez
Dopo una prima parte di stagione iniziata non nel migliore dei modi, Luis Suarez ha trovato la condizione e in campo fa tutta la differenza del mondo. Una doppietta, nel giro di quindici minuti, per riprendere la Real Sociedad ed evitare al suo Atletico la seconda sconfitta consecutiva; il pareggio permette ai Colchoneros di non perdere troppo terreno da chi è davanti ma Simeone deve ancora lavorare per trovare il giusto equilibrio di una squadra che ha sì ritrovato Suarez ma continua a faticare dal punto di vista difensivo.
