Juventus, Spalletti rinnoverà in automatico: lo dice la storia

Luciano Spalletti allenatore della Juventus

Luciano Spalletti allenatore della Juventus Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Ottobre 31, 2025

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus. Il tecnico toscano, subentrato a Tudor ha firmato un contratto che lo legherà al club bianconero sino alla fine della stagione, con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions. Opzione quanto mai probabile considerando la storia del tecnico di Certaldo che nella sua carriera, alla guida delle grandi, non ha mai mancato la qualificazione all’Europa che conta, centrata per la prima volta in assoluto alla guida dell’Udinese nel 2004/2005.

Spalletti Roma: primo e secondo atto (in corsa)

Chi ritiene che Spalletti in corsa sia un rischio, è fuori strada. Basta spostare le lancette del tempo alla stagione 2015/2016 quando la Roma di Rudi Garcia, a gennaio, è fuori dalla corsa scudetto e dalla zona Europa. Spalletti, alla sua seconda esperienza sulla panchina giallorossa, trascina la squadra al terzo posto, allora valevole solo per il preliminare (poi perso, contro il Porto) ma che con il regolamento attuale permetterebbe una qualificazione in carrozza. L’anno successivo i giallorossi collezioneranno il record di punti della storia del club chiudendo a quota 85, che negli ultimi tre anni significa scudetto. Nella sua precedente esperienza a Roma, dal 2006 al 2009, centra due secondi posti e “buca” solo nel 2008/2009 quando arriva sesto.

Luciano Spalletti ai tempi della Roma
Luciano Spalletti ai tempi della Roma
Immagine | Ansa

All’Inter: sempre in Champions

Dopo aver lasciato la Roma, Spalletti accetta la panchina dell’Inter. È la stagione 2017/2018 e i nerazzurri con una partenza sprint si laureano addirittura campioni d’inverno. Il calo di rendimento porta a giocarsi la qualificazione alla Champions League in una sorta di spareggio anticipato all’Olimpico contro la Lazio all’ultima giornata: il 4-3 finale restituisce all’Inter l’Europa che conta dopo diversi anni. Nella stagione successiva l’Inter fra alti e bassi non lotta mai per il titolo ma resta comunque saldamente ancorata alle prime quattro posizioni. Anche questa volta Spalletti centra la qualificazione all’ultima giornata, soffertissima: una vittoria che manda in B il “suo” Empoli. La seconda qualificazione in Champions è il passo d’addio.

A Napoli: prima l’Europa, poi lo scudetto

Dopo due anni lontano dal calcio, Spalletti torna in sella a una big nel 2021, quando assume la guida tecnica del Napoli. Il suo impatto con l’ambiente azzurro è subito foriero di soddisfazione. I partenopei, assenti dall’Europa che conta da due stagioni, sono in lotta anche per il titolo e chiudono con un ottimo terzo posto. Spalletti pone le basi per la stagione 2022/2023, quella che passerà alla storia come il primo scudetto del Napoli post – Maradona. Il terzo titolo della storia del Napoli parte a razzo e fa il vuoto. Il titolo non è in discussione. Resta da capire il “quando” più che il “se” arriverà. Il conforto dell’aritmetica arriva contro l’Udinese, a cinque giornate dal termine del campionato. Insomma, la storia dice che la Juventus non è in buone, ma ottime mani.

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