Spalletti, un pari che vale più del risultato

Luciano Spalletti allenatore della Juventus

Luciano Spalletti allenatore della Juventus Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Novembre 5, 2025

La Juventus dell’Allianz Stadium è, in fin dei conti, la migliore versione dell’autunno bianconero. Nonostante il terzo pareggio in quattro partite, la squadra di Spalletti ha mostrato segnali di crescita evidenti e un atteggiamento finalmente riconoscibile.

Spalletti, il pareggio che vale più del risultato

I bianconeri restano momentaneamente ai limiti della zona playoff, con il girone iniziale di Champions ormai a metà strada, ma la prestazione contro lo Sporting ha lasciato in eredità indicazioni incoraggianti. Se è vero che il margine d’errore in Europa è ormai ridotto al minimo e che la Signora i suoi jolly europei li ha già finiti  è altrettanto innegabile che, rispetto alla gestione precedente, la squadra ha ritrovato ordine, intensità e fiducia. Più che il risultato, contano i segnali dentro la partita: la compattezza difensiva, il pressing alto e la volontà di restare in controllo fino al novantesimo. È questa la nuova impronta che Spalletti sta dando a un gruppo in cerca di identità, che finalmente appare consapevole dei propri mezzi e disposto a lottare su ogni pallone.

Serenità e fiducia alla Juventus

Dopo settimane di incertezza e tensioni, Luciano Spalletti ha riportato serenità e saputo rimettere al centro il gruppo. È bastato poco per riconoscere la sua impronta: Spalletti ha ridato ruolo e responsabilità a giocatori e riportato l’attenzione sul lavoro quotidiano. La sua Juventus non è ancora spettacolare, ma è tornata solida, concreta e capace di reagire. «Non esistono miracoli, solo lavoro e fiducia», ha ripetuto il tecnico toscano, e il messaggio sembra essere stato recepito.
Alla Juventus mancava da tempo una figura capace di trasmettere equilibrio e autorevolezza. Spalletti, con la sua esperienza e la calma dei leader veri, sta costruendo un ambiente più stabile, dove anche gli errori servono a crescere. Una ritrovata tranquillità può valere quanto una vittoria.

Prospettive: la rinascita

Con metà girone ancora da giocare e un campionato tutto da scrivere, la Juventus di Spalletti ha davanti a sé margini di miglioramento concreti. Il tecnico toscano, tra i più preparati e moderni del panorama europeo, ha già dimostrato in carriera di saper trasformare i progetti in successi. Alla Juve potrebbe riuscire in un’impresa analoga, sfruttando il mix tra giovani in crescita e senatori ritrovati. Se il percorso di crescita continuerà con questa costanza, la Juventus potrà tornare presto protagonista in Italia e in Europa. Perché, al di là del tabellone e del risultato, questa Juve ha finalmente ritrovato se stessa e con Spalletti al comando, il futuro può tornare a tingersi di bianconero. La mentalità è tornata, la fame pure: ora mancano solo i punti.

 

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