Alla scoperta di Yves Bissouma, il protagonista del Brighton

Yves Bissouma è diventato un punto cardine del Brighton. Potter può sempre contare su di lui. In poco tempo ha attirato su di se i riflettori di alcune big del campionato.

Se all’inizio Bissouma rappresentava un’incognita per il Brighton, ora è diventato un punto fermo della squadra.

Yves Bissouma è un centrocampista del Brighton, squadra dell’east Sussex id cui abbiamo parlato più volte. Il Brighton ha la capacità di riuscire a compattarsi in pochissimo tempo per ripartire in azioni che esaltano un calcio veloce e scoppiettante, fatto di tanta corsa e gioco di squadra. L’anello essenziale per le ripartenze dei Seagulls è spesso Bissouma, giocatore fondamentale ma ancora acerbo per certi aspetti.

Bissouma è stato la rivelazione del Brighton, diventando in poco tempo un idolo dei tifosi tanto da dedicargli una canzone. Le note della celebre canzone Tequila dei Champs, classico intramontabile del 1958, sono state ri adatatte proprio per il maliano. Sentite qui, chi non vorrebbe avere un’accoglienza del genere in casa propria?

In un’intervista per il Guardian, Bissouma ha rivelato che questo trattamento gli piace e non poco: “Quando lasci l’Africa per inseguire il tuo sogno e poi, solo tre anni dopo, ti ritrovi in ​​Inghilterra con persone che cantano il tuo nome, è fantastico!”

Bissouma ha infatti lasciato la sua terra natale, la Costa D’Avorio, a soli 13 anni per entrare nell’accademia Jean Marc Guillou in Mali. Da qui ci ha messo poco a spiccare il volo: “Avevamo giocato un torneo a Bamako e cinque di noi sono stati invitati ad unirsi all’accademia. Siamo andati tutti. Siamo diventati come fratelli. Sono ancora le persone con cui parlo di più
Bissouma si ispira a Didier Zokora, ex centrocampista del Tottenham, ivoriano: “Lo ammiravo così tanto che i miei amici mi hanno soprannominato Zokora. Ho adorato il suo stile di gioco. La sua tecnica. Il modo in cui difende, la sua aggressività e il suo spirito di sacrificio. Per me, è uno dei più grandi giocatori africani di sempre

La crescita di Bissouma

Io credo che Bissouma sia migliorato tanto sotto l’aspetto del gioco. Lallana è essenziale per lui, la sua esperienza lo aiuta tanto, ma anche Gross e Dunk gli fanno da mentore. E’ innegabile che abbia migliorato le sue prestazioni” queste le parole di Graham Potter dopo la gara contro l’Everton in cui Bissouma è stato eletto Man of the match. Il tecnico del Brighton è sicuro delle sue potenzialità e non ha torto. In questo momento però, è uno dei migliori centrocampisti della Premier?

Analizzando il profilo di Bissouma si può vedere come sia un centrocampista molto fisico che non ha paura di imbattersi nei duelli. Ha il 60,19% di duelli difensivi vinti, solo il 20% dei centrocampisti della Premier ha questi risultati. Il maliano è bravo a dare sostanza al centro del campo, copre bene gli spazi e costringe gli avversari al gioco sulle fasce facendo così chiudere la propria squadra. Da ritmo e forza al collettivo Seagulls con i suoi passaggi, indubbiamente il punto forte di questo ragazzo. Bissouma infatti sa eseguire ottimi passaggi sul corto e sul lungo con l’86,5% di passaggi completati, il 78,8% per quanto riguarda i passaggi lunghi. Ma attenzione non sarà lui a regalare gli assist ai propri compagni, l’ex Lille è uno da recupero palla e ripartenza, intercetta 1.5 palloni a partita, appare praticamente instancabile.

In effetti questa è una delle qualità per cui i big club europei hanno messo gli occhi su Bissouma. Nella sua esperienza al Lille il maliano aveva avuto alcune divergenze con Bielsa che lo aveva fatto giocare terzino destro. Il centrocampista del Brighton non era convinto di questo nuovo ruolo, ma aver giocato per un anno così presto avrebbe dato i suoi frutti per diventare un grande numero 8.

Un mix di corsa e tecnica

In effetti Bissouma da l’impressione di essere sempre difficile da contrastare. Riesce a essere lucido anche nelle giocate sugli spazi stretti che esaltano la sua ottima tecnica di base. Ad esempio, Bissouma è uno dei migliori giocatori della Premier League in progressione: la sua corsa è utile per romper le linee di pressing, smarcare i compagni e servirli con qualità nei passaggi. Come già scritto prima, l’ex Lille è capace di farsi trovare libero dai compagni dopo aver battuto la linea di pressing avversario, così facendo non gli resta solo che cercare il compagno più vicino: che sia lontano o vicino per Bissouma non è un problema. Nel fare ciò è indubbiamente uno dei migliori centrocampisti della Premier League, ma non ha la visione di gioco necessaria per poter rompere lui stesso le linee con dei passaggi smarcanti.

I problemi di Bissouma sono che spesso tende a rimanere troppo tempo con il pallone tra i piedi. Questo lo porta quindi o a commettere fallo o a perdere pallone in una zona delicatissima del campo. Bissouma gioca centrocampista centrale, è lui che si abbassa a prendere palla, troppi tocchi in quelle zone di campo oltre che ad essere superflui sono pericolosi. Il giocatore maliano è molto aggressivo, è quarto per falli commessi in Premier League, 46 falli e 3,41 contrasti a partita. Allo stesso tempo però intercetta 1.54 palloni ogni 90 minuti.

Per le caratteristiche fisiche Bissouma viene spesso confrontato con Paul Pogba. Apparentemente è un giocatore interessante, con grandi doti atletiche ma che deve lavorare parecchio su certi problemi. Bissouma è stato recentemente accostato al Liverpool come sostituto di Wijnaldum, all’Arsenal ma anche al Real Madrid. L’ex Lille ha 24 anni, è giovane, ma deve cercare di risolvere dei difetti che a lungo andare possono essere deficitari. Bissouma è pronto per il grande salto? Più che pronto dovrebbe valutare lui la piazza e l’allenatore: due elementi fondamentali per completare il suo processo di maturazione. I tifosi del Brighton però possono ancora ammirarlo in campo, cantando a squarciagola il suo nome per gli spalti del Falmer.

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