Finalmente Istanbul Basaksehir: il club conquista il 1° titolo della sua storia

Una nuova squadra conquista il titolo di campione di Turchia e si tratta dell’Istanbul Basaksehir che sale sul tetto di Turchia per la prima volta nella sua storia. La società aveva inanellato due secondi posti negli ultimi anni e due finali di coppa nazionale: nessun trionfo fino alla giornata di oggi che li incorona campioni. Con una gara di anticipo ha archiviato il torneo con la vittoria contro il Kayseispor.

LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI: BASAKSEHIR CAMPIONE DI TURCHIA

Il Basaksehir ha una storia molto recente con la fondazione del club nel 1990: inizialmente aveva come nome ISKI SK fino alla promozione in TFF 2.Lig, la terza serie del campionato turco. Da quel momento in poi la società decide di cambire nome prendendo quello attuale di Istanbul Basaksehir.

I ragazzi resteranno nella terza serie turca per quasi 6 anni, fino al 1996 quando ci fu il salto nella TFF 1.Lig, la seconda divisione turca. Dovrà passare quasi una decade prima di accedere a quella Super Lig tanto bramata e desiderata: grazie al tecnico Abdullah Avci, il salto di qualità avviene nella stagione 2006-2007 con l’esordio nella massima serie nel campionato 2007-2008. La presentazione fu ottima tra le grandi del calcio turco con un nono posto e tanta voglia di imporsi sempre più in alto: l’anno successivo si centrò la sesta piazza e da quel momento in poi i risultati furono altalenanti con due secondi posti (gli ultimi due anni) e due finali di coppa di Turchia conquistati e persi entrambi (prima con il Besiktas e successivamente con il Konyaspor, entrambe ai calci di rigore).

Nel frattempo, il Basaksehir inizia a consolidarsi come squadra, rinforzandosi con giocatori del calcio europeo: nell’ultima rosa non possiamo non annotare la presenza di Robinho, Clichy, Visca, Elia, Demba Ba, Crivelli, Skrtel e Inler. Tutti giocatori un po’ datati, ma ricchi di esperienza e voglia di vincere che hanno guidato il club a questo storico risultato: Robinho ha cambiato gli equilibri più di una volta con i suoi assist e dribbling, mentre Crivelli, Demba Ba e Visca stanno trascinando la compagine a suon di gol rispettivamente con 11, 11 e 12 centri. Il bosniaco ha dalla sua parte ha anche 12 assist vincenti che fanno di lui il vero eroe della stagione. Il Basaksehir ha espresso un ottimo calcio, verticale ed europeo con un fraseggio preciso e una difesa attenta: in Europa League è ancora in corsa e ha chiuso al primo posto il suo girone davanti alla Roma di Fonseca. La difesa è la migliore della Super League con 31 reti al passivo mentre l’attacco si piazza, al momento, al secondo posto con 63 realizzazioni, dietro solo a quello del Trabzonspor, unico vero avversario in questa folle corsa verso il titolo. Grande merito va anche al tecnico Buruk: mentre, dopo la sosta per il COVID, Galatasaray e Trabzonspor hanno rallentato la loro marcia, l’allenatore è riuscita a tenere alta la concentrazione del Basaksehir che è risultato più in forma sia mentalmente che fisicamente.

Un traguardo storico che inizia a riepire la bacheca di questa giovane squadra: il Basaksehir è campione di Turchia per la prima volta nella sua storia e non ha intenzione di fermarsi qua.

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