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Il Gimnastic ferma il Barça in amichevole: finisce 1-1

La prima del Barcellona senza Neymar ha avuto le sembianze del disastro ma una formazione comunque molto rimaneggiata ed il pareggio di Paco Alcacer nel quarto d’ora finale di gara hanno evitato che il Gimnastic riuscisse nella clamorosa impresa di battere i vincitori dell’ultima Copa del Rey.

Barcellona come detto con una squadra alternativa: oltre al già partito Neymar mancavano anche tutti gli altri nomi di spicco (Messi, Suarez, Iniesta, Busquets e Piqué per dirne alcuni) ma comunque da una formazione B di ottimo spessore ci si aspettava qualcosa di buono che non è arrivato.

I segnali positivi li ha invece lanciati il Gimnastic: la squadra della città di Tarragona davanti ad un pubblico molto caldo per essere una gara di precampionato hanno disputato una gara eccellente fatta di gioco rapido e palla a terra. Il gran lavoro fatto in queste prime settimane da Lluis Carreras, nelle ultime stagioni a Saragozza, ha portato una filosofia di gioco che può riportare il Nastic a competere per la promozione dopo la fallimentare annata scorsa che ha visto i catalani salvarsi solamente all’ultima giornata in un campionato in cui erano inseriti tra le favorite vista la finale play off persa nella stagione precedente.

In campo come detto è andato meglio il Gimnastic che è riuscito persino a sbloccare la partita con un gol di Manu Barreiro, eroe nell’ultima partita dello scorso campionato contro il Murcia con il gol che di fatto ha ufficializzato la salvezza. Nel complesso generale composto da squadra e pubblico il Nastic ha dato le sembianze di essere una reale piazza da Primera Division ma dovrà dimostrare poi nel lunghissimo campionato a 24 squadre di meritarsi la promozione tra i grandi.

Per il Barcellona il pareggio è arrivato solamente nel finale di gara grazie ad uno splendido gol di Paco Alcacer che ha reso meno amara questa sfida tutta catalana. Il morale dei ragazzi di Valverde non è sicuramente dei migliori dopo il caso Neymar e i postumi della tournée americana hanno lasciato qualche strascico: ora c’è da preparare al meglio la doppia Supercoppa contro il Real Madrid per cominciare col piglio giusto una stagione che almeno per ora non promette fuochi d’artificio.

Simone Gamberini

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