
Nuno Tavares Immagine | Ansa
La Lazio deve ritrovare Nuno Tavares. Il portoghese ha perso smalto e capacità di essere decisivo. L’esterno sinistro, protagonista assoluto della prima parte della stagione e intoccabile sino a dicembre, adesso rischia di essere addirittura ceduto.
Nuno Tavares, i numeri del calo
I numeri del calo sono indiscutibili. O forse erano al di là di ogni più rosea previsione quelli di inizio stagione, quando Nuno Tavares si è guadagnato sul campo il soprannome di “treno”. Fra settembre e novembre è inarrestabile: otto assist in altrettante partite di campionato, poi però il mancino ha rallentato, sino a fermarsi a bordo strada con le quattro frecce accese. Un solo assist da novembre ad aprile, contro il Real Sociedad in Europa League, quando ha accusato l’infortunio alla coscia che si è rivelato l’inizio della fine. Stupisce chi si stupisce: nessuno ha mai messo in discussione le qualità di Nuno Tavares, fermato, in carriera, dalla fragilità muscolare. E anche alla Lazio la sua storia clinica non è cambiata. Nove le partite saltate sinora e un recupero a pieno regime quanto mai complicato come testimonia il nuovo infortunio rimediato a Bergamo.
Carta in più o possibile addio a fine stagione
L’esterno portoghese ha riportato una lesione di primo grado all’adduttore della coscia sinistra che lo costringerà a un nuovo lungo stop. Salterà con ogni probabilità andata e ritorno del quarto finale di Europa League con il Bodo Glimt, il derby con la Roma e le partite contro Genoa e Parma. Sarebbe dunque disponibile per le eventuali (e affatto improbabili) semifinali di Europa League. Ritrovare Nuno Tavares a pieno regime è uno dei sogni neanche troppo proibiti di Marco Baroni. Averlo al 100%, significherebbe contare su un jolly di straordinaria efficacia. Senza, infatti, la Lazio perde moltissimo sia in fase di spinta, sia in imprevedibilità. Nel caso non recuperasse, o fosse vittima dell’ennesima ricaduta, a Formello riterranno legittimo interrogarsi su un possibile addio a fine stagione.
La cessione e la percentuale di rivendita
La possibile cessione non è più fuori discussione: Nuno Tavares è stato prelevato dall’Arsenal a una cifra tutto sommato irrisoria. Obbligo di riscatto fissato a cinque milioni di euro, cifra alla portata dei biancocelesti, che però devono fare i conti con la percentuale di rivendita, fissata al 40% a favore del club del North London. Ecco perché la Lazio, che ha comunque ancora ben salda l’idea di trattenerlo in rosa, ha fissato la quota di una eventuale cessione sulla base dei 50 milioni di euro. Molto, se non tutto, dipenderà dunque dalle prossime settimane, ma se dal mercato, anche inglese, arrivasse davvero una offerta vicina alla cifra richiesta, non è escluso un addio, che garantirebbe una cospicua plusvalenza nonché la possibilità di trovare un sostituto adeguato. Prima, però, sarebbe meglio riaverlo al massimo per contribuire alla rincorsa alla Champions e al sogno della vittoria in Europa League.