Neanche il Klassieker ferma l’Ajax: il Feyenoord cede a Gravenberch

Anche la sfida più calda d’Olanda cade nelle mani dell’Ajax che non viene frenato neanche dal Feyenoord: il Klassieker è di Ten Hag che vince di misura alla Johan Cruijff Arena, allungando nuovamente in testa alla classifica. Non hanno freni gli ajacidi che devono ringraziare Gravenberch, autore del gol vittoria su suggerimento di Haller. Primo ko nel 2021 per i Rotterdammers che si ritrovano a -6 dalla vetta, superati dal Psv e con l’AZ vicinissimo e in risalita, prossimo avversario dei biancorossi di Rotterdam.

GRAVENBERCH CONDANNA IL FEYENOORD: L’AJAX NON SI FERMA PIÙ

Sembra non avere rivali questo Ajax che, dopo aver pareggiato in rimonta con il Psv nella prima gara del 2021, riesce a battere anche il Feyenoord nel Klassieker d’Olanda. I Rotterdammers provano in tutti i modi a mettere in difficoltà l’armata di Ten Hag, ma vengono affossati dalla rete del giovane Gravenberch. Il successo testimonia quanto gli ajacidi siano lanciati verso l’ennesimo titolo, con il Vitesse che tiene il passo, il Psv che rincorre e i ragazzi di Advocaat che si distanziano ma non mollano la presa, puntando al miracolo e, almeno, all’accesso in Europa.

In una Johan Cruijff Arena deserta si è respirata un’aria strana: le tifoserie delle due squadre non sono nuove al loro odio con scontri e incitamenti che hanno spesso reso problematica il disputarsi di questa affascinante gara. Questa volta, per le norme anti-Covid si è disputato il Klassieker in un’atmosferma mai vista. L’Ajax non ha risentito della mancanza di tifo e ha iniziato a dominare la prima frazione di gioco, fino a trovare la rete con Gravenberch al 22′ su assist di Haller, ancora essenziale dal suo arrivo in Olanda: una rete e due suggerimenti vincenti in 3 gare. Il centrocampista, invece, sigla il suo primo gol nell’attuale Eredivisie, una marcatura di un’importanza incredibile che permette alla capolista di confermare e consolidare il primato. Nella ripresa, calano gli 11 di casa con gli ospiti che prendono campo ma che non riescono a scalfire la retroguardia avversaria. Berghuis non punge come dovrebbe, Jorgensen e Toornstra vegono arginati con facilità e Pratto è inserito quasi allo scadere, troppo tardi per dare una mano alla manovra.

Advocaat perde la seconda partita in Eredivisie da quando è alla guida del Feyenoord e vede allontanarsi la testa della classifica, ritrovandosi a -6 dall’Ajax e con il Psv di nuovo avanti, dopo la vittoria per 5-3 contro lo Sparta. La migliore difesa del campionato ha ceduto al miglior attacco: adesso, la retroguardia di Rotterdam è la meno perforata ma a pari merito con gli ajacidi e con il Vitesse. L’attacco della capolista è sempre il più dirompende e sale a quota 58 gol in 17 partite. L’Ajax chiude il girone d’andata al comando, strappando il titolo di campione d’inverno. Il successo sottolinea l’ottimo gioco, il cinismo sotto porta e la forza con la quale ogni avversario viene surclassato: Overmars, dopo gli acquisti fatti può sperare nel centrare il campionato e, forse, puntare a trionfare anche in Europa League.

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