Non solo Robben, ecco chi sta tornando di nuovo in Eredivisie

Nelle ultime ora, in Olanda, non si è parlato d’altro: Robben torna nel campionato olandese per rivestire la maglia del Groningen, formazione che lo ha lanciato nel calcio professionistico. Oltre a lui, però, ci sono altri nomi interessanti che ronzano intorno all’Eredivisie: il primo è quello di Stekelenburg che ha firmato già con l’Ajax. A seguire troviamo l’iraniano Jahanbakhsh, in ottica Boeren e El Ahmadi che potrebbe firmare per due anni con il Twente.

I RITORNI SICURI: STEKELENBURG E ROBBEN HANNO GIÀ FIRMATO

Non si è parlato altro nel weekend: Robben, dopo l’addio al calcio e al Bayern ha deciso di rimettersi in gioco e ha scelto di tornare al Groningen, formazione che lo ha lanciato nel calcio professionistico nel 2000. L’attaccante ha vestito due anni la maglia bianoverde regalando 8 realizzazioni in 46 partite. Da quel momento in poi la sua carriera è stata una vera ascesa con Psv, Chelsea, Real Madrid e Bayern e anche una finale, persa, al Mondiale 2010 in Sudafrica. Con la formazione tedesca aveva esaurito il suo contratto, lo scorso anno, ma non ha mai spesso di allenarsi: a distanza di 365 giorni la decisione di tornare in campo con il Groningen che gli ha subito dato spazio per tornare in Eredivisie. Robben è stato chiaro: “Scenderò in campo solo quando sarò all’altezza del compito”. Non vuole essere un peso, ma con un talento come il suo, anche a mezzo regime può fare la differenza.

Altro increbile ritorno è quello di Stekelenburg che ha firmato il contratto

di un anno con l’Ajax. Il portiere, ricordato anche perchè sordo da un orecchio, ha esordito con gli ajacidi nel 2001 dopo essersi formato nel settore giovanile di Amsterdam. Dopo ben 10 anni (3 Eredivisie, 4 KNVB Beker e 4 Johan Cruijff Schaal), il suo passaggio alla Roma è stato l’inizio del suo pellegrinare europeo: tanta Premier con Fulham, Everton, Southampton e una parentesi al Monaco. Dopo l’addio dalla capitale italiana, per lui tanta panchina e poche occasioni per potersi veramente riconfermare ad alti livelli. All’età di 38 anni, l’opportunità di tornare a casa nella sua Amsterdam, da secondo portiere, per sopperire anche alla probabile partenza di Onana. Van der Sar avrà già pronto per lui un futuro contratto da dirigente?

I POSSIBILI RITORNI IN EREDIVISIE: VICINI JAHANBAKHSH E EL AHMADI

Ancora da definire ma molto vicini alla chiusura, i ritorni in Eredivisie di Jahanbakhsh e El Ahmadi. L’iraniano lo avevamo lasciato nel suo momento di gloria all’AZ Alkmaar, quando con le sue giocate incantava l’Olanda e soprattutto gli spettatori dell’AFAS Stadion. Dopo tanta gavetta nel N.E.C. il suo passaggio ad Alkmaar, nel 2015, ne consacrò le doti in tutti i Paesi Bassi: 85 presenze e 34 realizzazioni con il titolo di capocannoniere nella stagione 2017-2018 con ben 21 realizzazioni nel solo campionato. I suoi gol contribuirono alla qualificazione in Europa dell’AZ che, da quel momento in poi ha avuto una crescita esponenziale. Il ragazzo, nel 2018, decise di tentare la fortuna in Premier con il Brighton: l’avventura non si è rivelata positiva con tanta panchina e solo 22 presenze e 2 reti. L’attaccante ha ancora voglia di mettersi in gioco e, per questo motivo, sembra vivo l’interesse del Psv che vorrebbe riportarlo in Eredivisie. La trattativa è ancora in atto ma sarebbe un clamoroso ritorno dopo appena 3 anni di assenza.

Diverso il percorso di El Ahmadi che sta cercando di rincasare al Twente all’età di 35 anni per chiudere

definitivamente la carriera in Olanda. Il calciatore olandese, naturalizzato marocchino, ha esordito proprio con la maglia dei Tukkers nel lontano 2003: per lui 5 anni importanti che gli permisero di crescere dal punto di vista tecnico e tattico. Le prestazioni brillanti lo portarono a vestire la maglia del Feyenoord in 3 diverse occasioni: prima tra il 2008 e il 2011 (con 6 mesi in prestito all’Al Ahli), poi nella stagione 2011-2012 ed infine tra il 2014 e il 2018, dopo 2 anni passati in Premier con l’Aston Villa. Adesso è in forza negli Emirati Arabi e precisamente all’Al Ittihad, ma l’avventura non è stata fortunata con solo 20 presenze e nessuna marcatura. Il ragazzo vuole tornare a casa dove vuole concludere la sua carriera da professionista: i contatti ci sono stati con il Twente e sarebbe pronto un contratto di 2 anni. Il mercato ancora non è iniziato del tutto, ma non è escluso che l’operazione vada definitivamente in porto.

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